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sabato 22 settembre 2012

Autunno d'amore

Oggi alle 14.40 è iniziato l'autunno.
Adoro questa stagione. Adoro le temperature, i colori, i suoni di questa stagione.
Tutto sembra fatto per passeggiare mano nella mano. Per stare in silenzio ed ascoltare il fruscìo delle foglie a terra.
Per uscire con un maglioncino leggero di giorno e poi stringersi forte quando il sole se ne va e inizia a fare fresco.
Sono innamorata e oggi ci ho pensato tanto. Ci penso sempre tanto perchè ogni giorno l'uomo che ho sposato fa qualcosa - anche non esplicitamente per me - che mi ricorda che lui è quello giusto.
Non so spiegare quali passaggi mentali, quale successione logico-emotiva mi porti a questo pensiero.
Ma è quello giusto.
Sapete qual'è la cosa che più mi fa impazzire di felicità? Che non ho idea di quali altri particolari me lo faranno pensare, ma so che saranno tutti fantastici e unici e magici.
Marito mio: ti amo.

Festa di compleanno alla scuola di agraria

Vivo nella verde e spettacolare Brianza da ormai 23 anni. Sono arrivata nel 1989, abitavo nel centro di Milano (zona Brera, dietro il Teatro alla Scala, che più centro non ce n'è).
Quando sono arrivata c'era questo famoso 'Parco di Monza' che sembrava l'ombelico del mondo.
- Abiti a Monza?, Allora vai a correre al parco?
Mai andata. Si, due o tre volte. Ma generalmente corro fuori dal parco.
La scuola - I.S.A. Istituto Statale d'Arte - l'ho fatta nella Villa Reale, con il Parco di Monza che praticamente ci entrava in classe. Meravigliosa sede di lezioni teoriche primaverili.
Ma anche di pause pranzo (essendo sperimentale si facevano anche nove ore di lezione e laboratorio al giorno) bucoliche, mezze hippy, anche un po' 'stupefatte'.
Sulla strada che ogni mattina migliaia di gente percorre per raggiungere  la zona industriale e le autostrade, il Viale Cavriga (che al sabato e alla domenica è chiuso al traffico), a un certo punto c'è una strada nel verde, che sembra portarti in un'altra realtà.
A metà tra una favola e una gita fuori porta, al termine della strada c'è una costruzione, Cascina Frutteto, che ospita la scuola di agraria di Monza.
Oggi pomeriggio ci siamo andati per raggiungere le altre famiglie dei compagni di classe di Ricky, perchè la mamma del suo migliore amico Jacob aveva organizzato la festa per il suo 5° compleanno.

Piacevolissima sorpresa: i bimbi sono stati coinvolti da una animatrice di nome Diana, carinissima.
Noi adulti avevamo una tavolata sotto il portico, dove ci hanno servito degli affettati magnifici, il pane fatto in casa e un risotto ai formaggi di Montevecchia davvero buonissimo.

Una sorpresa grandiosa. Sapevo che c'era la scuola. Sapevo che vendevano il miele e la propoli.
Ma che ci fosse questa specie di mensa nel parco..ci voleva una amica olandese per farmelo scoprire!
Ai bimbi hanno servito delle pizze appena sfornate, dei panini dolci con il loro affettato e tre torte, rigorosamente fatte in casa: torta paesana, crostata con sola frutta di stagione (kiwi e uva bianca e nera) e una soffice torta di mele.
Brava Jet, bellissima festa, bellissimo pomeriggio passato insieme.
I nostri bimbi sono stati benissimo. I loro genitori anche. Grazie a te!

Si dice che l'Ariete ha la testa dura..

Non potrei mai smentire un'affermazione come questa: l'Ariete ha la testa dura.
Alle 7.30 di questa mattina, mio marito si è svegliato ed ha 'preparato il campo' per eseguire un lavoro che nemmeno un certosino cinese (se esistono) avrebbe portato a termine.

Premessa: il mio iPhone ormai ha una batteria che dura si e no 5 minuti (se lo utilizzo, indifferentemente, per fare foto, telefonare o leggere la mail).
Però c'è un però.
Sopra c'è il mio mondo e gran parte del mio lavoro.

Ha quasi 5 anni, non sono una tech-addicted. Anzi. A me sembra una sfida quella di far durare il più possibile le cose che uso. Dal telefono agli stivali, dall'abbigliamento agli accessori.
In pratica smetto di usare una cosa solo quando si rompe definitivamente o scade.
Lo giuro.

giovedì 20 settembre 2012

Pane amore e fantasia

Via Dante, Monza.
Lo storico, vecchio alimentari all'angolo è stato rilevato un po' di tempo fa da una Signora carina e di ottimo gusto, di origini partenopee.
Dopo un periodo a vetrine coperte, ha svelato il frutto del suo lavoro in termini di: fantasia, creatività, amore per le cose buone, belle e di buon gusto.
Un nuovo alimentari di concetto: pane, conserve di verdure, pizza, formaggi.. ma anche caffè e tavola calda.
Magnifico. Senza fare troppi danni alla dieta, mi riprometto di provare presto le varie specialità.
Per il momento faccio un elenco mentale dei prodotti da forno che preferisco.
Mi sembra quasi di sentirne il profumo..

lunedì 17 settembre 2012

In montagna

Questo fine settimana siamo stati a Montecampione (BS) a casa dei miei suoceri. La casa si trova in un comprensorio a 1200 mt di altezza.
Siamo saliti con amici che hanno un bambino nato solo tre giorni prima di Riccardo.
Abbiamo fatto una bella colazione e poi ci siamo incamminati al sole, destinazione bosco. In cerca di funghi, muschio, pigne e sassi.
I bambini erano entusiasti. Abbiamo incontrato una famiglia di cavalli, appena sotto il livello della strada. Una volta nel bosco ci siamo arrampicati sulla montagna, evitando il sentiero e arrivando fino quasi in cima. Abbiamo scelto un paio di massi dove sederci a fare merenda.
Più tardi siamo tornati a casa ed abbiamo cucinato: i bimbi erano affari. E anche noi!
Abbiamo deciso che sfrutteremo di più la casa in montagna. Le giornate di sole dono bellissime e l'aria ti fa sentire pieno di energia e in salute.
Sarà fantastico vedere Riccardo che pian piano inizia a scoprire i sentieri, i monti, i boschi. Prossimi appuntamento: a raccogliere castagne!
Che bello, in realtà sto imparando ad apprezzare anche io, non ho mai avuto affinità con la montagna.
Un'altra cosa che Riccardo mi farà amare.
Che gran cosa la vita, che bello è l'amore.

giovedì 13 settembre 2012

Stirare. Che passione?

Ho dovuto arrendermi: più di una decina di camicie accumulate li da tempo.
Non c'è più la signora che mi autava in casa (ha appena avuto il terzo maschietto) e di questi tempi meglio spendere un po' di meno che un po' di più.
Mi sono scoperta un'abile stiratrice. Veloce anche!
Non è assolutamente un lavoro pesante e se devo essere onesta lo preferisco di gran lunga al pulire i pavimenti, fare la polvere.
Aggiungo anche dell'acqua profumata francese et..voilà!

Autunno e ballerine

Questo periodo dell'anno si alterna a gironate di pioggia e splendide giornate dal cielo limpido, il vento fresco e asciutto, il sole splendente.
I colori sono davvero vibranti.
Ho ripreso a mettere le ballerine. Sono chic e poi così comode, per me che devo saltare giù dalla macchina e infilarmi all'asilo con Ricky, poi riprendere l'auto e correre in ufficio. Magari nel pomeriggio andare ad incontrare i direttori marketing di chissà quale azienda.
Ne ho tre paia strategiche: in vernice rosso carminio con fiocco in velluto ton-sur-ton, in pizzo turchese e -ultime arrivate- zebrate con nocca in tessuto nero.
Adorabili.

martedì 11 settembre 2012

Edoardo Bennato ai Teatri di Villa Clerici

Che meraviglia! Che emozione e che location!
Ieri sera, sotto un cielo blu e nel'aria fesca, seduta nel teatro greco di Villa Clerici (Milano) ad ascoltare Bennato.
Ha aperto lo spettacolo con Abbi dubbi ed ha proseguito con le canzoni più emozionanti del suo repertorio.
La fata, su tutte.
Ha chiuso con Il rock di Capitan Uncino e mi sono sentita un po' cattivella, perchè non ho portato Ricky, che conosce tutto l'album.
Si sarebbe stancato, tra l'altro l'ha cantata come penultima canzone.

Che rocker, e che comunicatore.
Chapeau Edoardo!

martedì 4 settembre 2012

Cucino le coste!

Stasera voglio fare una versione light delle frittelle di coste.
Al posto del pane raffermo ammollato nel latte: riso bollito.
Poi: niente sale (solo nell'acqua di cottura delle coste), pepe, un uovo e un paio di cucchiaini di grana.
Fritte su entrambi i lati in olio bollente (più è caldo e abbondante, meno viene assorbito, sembra strano, ma è così) fino a che non diventano belle croccanti, asciugate bene con qualche foglio di panno casa di carta.
Sono gustosissime, meno caloriche della versione con pane, latte e tanto grana. Provare per credere!

lunedì 3 settembre 2012

Military chic

Oggi è lunedì.
Le vacanze sono finite da pochissimo.
Fuori pioviggina e la temperatura è cambiata.
Invece che intristirmi la vivo come 'evviva! si riprendono i colori autunnali, le maniche, le scarpe alte troppo scomode per le temperature alte'.
Camicia verde militare 'addolcita' da una spilla retrò. Cinturone con fibbia su un lungo tubino nero in viscosa.
Ho anche rifatto il colore: si intona all'incarnato che sta tornando pallido e i capelli sono molto più luminosi (Natural&Easy, castano naturale).