Sulla stessa rivista, che ho avuto miracolosamente modo di leggere senza aver finto un malore e rimanere a letto sotto menzogna, ho trovato praticamente uno dopo l'altro due articoli completamente opposti. Il primo tratta della politica del figlio unico appena caduta a Pechino, è firmato da una arguta scrittrice cinese: Xiaolu Guo, l'altro tratta di parità sessuale inesistente in Italia (come se nel resto del mondo uomini e donne fossero au-pair).
La laureata volpe e avvocatessa Giulia Bongiorno snocciola una serie di banalità e contraddizioni che a confronto nemmeno il concetto di 'non ci sono più le mezze stagioni' riuscirebbe a vincere in termini di pochezza di contenuti.
Prendo due righe a caso: fa un figlio tardi perché prima avrebbe dovuto interrompere la professione. Lo fa da sola e gli da il cognome perché il fidanzato l'aspettava sotto casa in quanto lei, ammette, anteponeva il lavoro alla loro storia.
Non ho capito Avvocatessa (o avvocato, visto che mantiene al titolo al maschile per ragioni scaramantiche) se vuole una pacca incoraggiante o un bacio accademico.
Di una cosa sono certa, non solo non c'è parità tra uomini e donne, ma nemmeno tra certe donne ed altre.
Menomale.
perchè ogni giorno che passa ed ogni cosa che accade mi convince sempre più: l'amore è l'unica via!
domenica 6 dicembre 2015
Articoli utili vs articoli inutili
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