Queste giornate di pioggia incessante mettono in crisi anche gli spiriti più ottimisti.
Tutto è questione di testa, è proprio vero.. ma credo sia possibile anche che una cosa tiri l'altra quindi ho deciso di iniziare una dieta e contemporaneamente ri-fare un po' di ordine nel guardaroba e di dare un'occhiata (rigenerativa) al look.
Tanto il cambio dell'armadio va fatto ormai. Non si può più aspettare.
Se si perde qualche chiletto, quel maglioncino corto che-non-copre-niente diventa mettibile insieme ai jeans attillati che attendono piegati per benino da prima dell'ultima gravidanza.
Dai, coraggio, non diamo spazio al vecchiume (via i vestiti vecchi, che invecchiano, che ci fanno sentire vecchie) ne alla pigrizia (ho iniziato zumba, ma ci riprovo anche con fitboxe).
Ereditati dalla suocera, mi piace pensare fossero in un baule della soffitta..hanno il tacco giusto per saltare le pozzanghere, i lacci che si arrampicano sui polpacci e non cadono grazie ai passanti sul retro. Il colore è divino, cuoio naturale tendente al miele. Anche introvabile ormai.
Maglioncino con le maniche corte, corto davanti e lungo dietro. Morbido sta bene sui leggings (e copre ciò che i miracoli della dieta non possono migliorare) e strizzato sta bene sulla gonnellina plissettata multi volant.
Nessun commento:
Posta un commento