Quest'anno mi sono fatta coinvolgere in una iniziativa delle mamme della scuola materna che frequenta Ricky.
Abbiamo inscenato l'Arca di Noè, raccontata da una voce un po' inconsueta.
Sono stati due mesi di prove settimanali dopie, a volte anche triple, perchè avevamo poco tempo.
Noè ha aperto la recita, ma il resto lo hanno fatto tutte le mamme che, indivudata la coppia di animali da interpretaree, hanno studiato uno stacchetto cantato e ballato, inventandosi e confezionandosi i costumi da sole.
Io e Viviana eravamo la prima coppia di animali che si precipitava a salire sull'Arca. Due gatti neri con orecchie, colarino, coda imbottita. Qualche lisca di pesce (perchè cantavamo 'Il gatto puzzolone' e dovevamo sembrare sporche) e un balletto studiatissimo!
Abbiamo inoltre fatto da corpo di ballo alla pantera Panty, che cantava I will survive.
I bambini si sono divertiti moltissimo.
Noi mamme abbiamo avuto modo di conoscerci meglio e c'era molto affiatamento. Dopo la recita, abbiamo fatto ballare i bimbi e poi siamo uscite tutte a mangiare una pizza.
L'anno prossimo non me la perdo per nessun motivo!
perchè ogni giorno che passa ed ogni cosa che accade mi convince sempre più: l'amore è l'unica via!
lunedì 27 febbraio 2012
Carnevale fatto.. a mano!
Per il carnevale di quest'anno, un po' per la condizione economica generale che ti fa vivere ogni spreco come un peccato irrecuperabile, un po' perchè non mi è mai piaciuto indossare cose che indossano tutti, ho deciso di soddisfare 'a mano' il desiderio di mio figlio: vestirsi da pompiere.
Ho fatto una ricerca in rete e sono partita da una maglia di quelle termiche che si trovano nei centri tipo Decathlon, di colore rosso, ovviamente.
Poi con il nastro adesivo isolante nero e giallo ho creato il tipico motivo della divisa da pompiere. Sulle maniche ho scritto 'NYC' in oro su nero, perchè Ricky, dopo aver visto i pompieri di New York, ha specificato che voleva vestirsi come loro.
Il risultato (tocco di classe: una bottiglia di olio per friggere rossa, decorata come un estintore, allacciata alla cintura, con tanto di filo e manicotto) è stato strepitoso. All'asilo tutti i bambini sono impazziti per il pompiere Ricky. Tanto che la sua insegnante ha detto che, ci fosse stata una gara alla maschera più bella, l'avrebbe vinta lui.
La mamma è molto soddisfatta!
Ho fatto una ricerca in rete e sono partita da una maglia di quelle termiche che si trovano nei centri tipo Decathlon, di colore rosso, ovviamente.
Poi con il nastro adesivo isolante nero e giallo ho creato il tipico motivo della divisa da pompiere. Sulle maniche ho scritto 'NYC' in oro su nero, perchè Ricky, dopo aver visto i pompieri di New York, ha specificato che voleva vestirsi come loro.
Il risultato (tocco di classe: una bottiglia di olio per friggere rossa, decorata come un estintore, allacciata alla cintura, con tanto di filo e manicotto) è stato strepitoso. All'asilo tutti i bambini sono impazziti per il pompiere Ricky. Tanto che la sua insegnante ha detto che, ci fosse stata una gara alla maschera più bella, l'avrebbe vinta lui.
La mamma è molto soddisfatta!
martedì 7 febbraio 2012
Buon compleanno Vasco
Oggi Vasco Rossi compie 60 anni.
Alla radio stamattina è passato un medley delle sue canzoni (poche, ma come si fa a fare un medley con uno così? Non ne ha sbagliata una) e sono passata dal sorriso agli spilli negli occhi colmi di lacrime. E con 'Brava' mi sono sentita audace, spregiudicata, cantavo con il mento alto e il sorriso di chi non vuole per forza fare le cose nel modo giusto.
Ma come fai Vasco? Com'è che ogni volta indovini come mi sento? Come mi vedo, come mi amo e anche come ho paura.
So che 60 per te sono tanti, sono una grande soddisfazione, ma nel sentire la soddisfazione senti anche che sei arrivato molto avanti, ripetto a quando cominciasti. Allora non sapevi cosa ti sarebbe acaduto, non avresti immaginato tutto questo. Ora che lo hai provato, sentito, avuto. Ora che sai quanto i tuoi fan (io compresa) ti adorano, quanto sei dentro alle nostre vite.. hai l'età per apprezzare la vita che hai vissuto. Ma appunto, hai già vissuto.
Sono la prima a dire che bisogna essere grati a Dio per tutto ciò che ci da. Per tutto ciò che la vita ci ha dato la possibilità di imparare.
Certo. Però hai ragione ad essere incazzato perchè ti sfugge.
Non devi nasconderlo a me.
Non devi essere per forza grato e rassegnato. Certo che poteva andarti peggio, potevi arrivare a 60 anni e non essere nessuno per nessuno.
Ma chi se ne frega. Scambieresti volentieri questo sentirti 'qualcuno per molti' con 30 anni di fama e di vita vissuta in meno.
Senza nessuna certezza di arrivare fin qua.
Anzi, ancora meglio se non sai già come va a finire.
Ma per te non finisce mai. La tua fame è la stessa, da sempre.
Tu sei immortale e so che ne inventerai una per tornarte indietro.
Alla radio stamattina è passato un medley delle sue canzoni (poche, ma come si fa a fare un medley con uno così? Non ne ha sbagliata una) e sono passata dal sorriso agli spilli negli occhi colmi di lacrime. E con 'Brava' mi sono sentita audace, spregiudicata, cantavo con il mento alto e il sorriso di chi non vuole per forza fare le cose nel modo giusto.
Ma come fai Vasco? Com'è che ogni volta indovini come mi sento? Come mi vedo, come mi amo e anche come ho paura.
So che 60 per te sono tanti, sono una grande soddisfazione, ma nel sentire la soddisfazione senti anche che sei arrivato molto avanti, ripetto a quando cominciasti. Allora non sapevi cosa ti sarebbe acaduto, non avresti immaginato tutto questo. Ora che lo hai provato, sentito, avuto. Ora che sai quanto i tuoi fan (io compresa) ti adorano, quanto sei dentro alle nostre vite.. hai l'età per apprezzare la vita che hai vissuto. Ma appunto, hai già vissuto.
Sono la prima a dire che bisogna essere grati a Dio per tutto ciò che ci da. Per tutto ciò che la vita ci ha dato la possibilità di imparare.
Certo. Però hai ragione ad essere incazzato perchè ti sfugge.
Non devi nasconderlo a me.
Non devi essere per forza grato e rassegnato. Certo che poteva andarti peggio, potevi arrivare a 60 anni e non essere nessuno per nessuno.
Ma chi se ne frega. Scambieresti volentieri questo sentirti 'qualcuno per molti' con 30 anni di fama e di vita vissuta in meno.
Senza nessuna certezza di arrivare fin qua.
Anzi, ancora meglio se non sai già come va a finire.
Ma per te non finisce mai. La tua fame è la stessa, da sempre.
Tu sei immortale e so che ne inventerai una per tornarte indietro.
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