Brutta cosa invecchiare.
No, non sto parlando di rughe, perdita di tono muscolare, difficoltà legate al passare del tempo.
Parlo di quella visione del mondo che si ha solo da piccoli, del mondo visto con gli occhi di un bambino, appunto.
Prima volta (fortunatamente niente di grave) al pronto soccorso per il mio 'grande'.
Una certa eccitazione nel lavarsi i denti, velocità sospetta nel vestirsi, accuratezza nello scegliere 'qualcosa per giocare' se dobbiamo aspettare tanto (sotto mio consiglio). Scelta ardua, ma alla fine si mette in tasca cinque palline, la cui calamita, se attratta dal metallo, fa scattare il meccanismo e rivela una specie di drago mutante.
Poi noto Rudil, il suo cagnetto preferito che dorme con lui, sotto il braccio.
"Amore" gli dico "perché Rudil?".
"Eh mamma, se mi devo fermare che mi mettono in un letto".
Sorrido all'idea che trovi un evento il solo fatto di andare a fare una visita, che si porti dietro il suo pupazzetto come quando va a dormire dai nonni (cosa che per lui è l'equivalente di una festa) e che sia così emozionato sapendo che per la prima volta entrerà un un pronto soccorso.
Arriviamo all'accettazione e alla domanda dell'infermiere "cosa è successo?" inizia una descrizione dettagliata e surreale. Poi ci danno un foglietto per la sosta dell'auto.
Eccitato nota una macchina della polizia nel piazzale e dice "menomale che ci hanno dato il foglio sennò prendevamo la multa".
Ci danno le inficazioni per l'ambulatorio di oculistica: primo piano tra il settore B e il settore C, seguire le frecce verdi sul pavimento.
Meglio di una caccia al tesoro.
Arriviamo e la visita dura cinque minuti: fortunatamente solo un grosso orzaiolo.
La dottoressa gli regala la sua penna, perché è stato bravissimo alla prima visita in pronto soccorso. La penna, una qualsiasi, per lui è preziosa quanto il tesoro dei pirati.
Torniamo a casa dalla nonna e non me la sento di rovinare la sua mitica giornata. Niente entrata alla seconda ora, ma mega pista per il trenino mentre la nonna prepara il suo piatto preferito: i raviolini in brodo con tanto grana!
perchè ogni giorno che passa ed ogni cosa che accade mi convince sempre più: l'amore è l'unica via!
lunedì 27 gennaio 2014
Con gli occhi di un bambino
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