Stamattina io e mio marito ci siamo concessi una cosa che non facevamo da anni: la colazione al bar. Non sto esagerando.
Il piccolo da un amico, il piccolissimo dalla nonna, noi a passeggio nell'isola pedonale di Monza, schivando letteralmente venditori di libri, mendicanti e addirittura venditori improvvisati di piccole piantine in vaso. Giuro. Li per strada, mentre camminavamo sullo stretto marciapiede per raggiungere il bar, siamo stati fermati da una signora sui sessanta, di ottimo aspetto e vestita con cura, che ci ha chiesto per favore di acquistare una delle sue piantine in vaso, ordinatamente riposte su un piccolo carrello che si portava dietro.
Inutile dire che entrambi abbiamo pensato che poteva essere nostra madre, che ci ha sorpreso la delicatezza della circostanza ma anche un certo e originale "buon gusto" nel vederci proporre una piantina in cambo di qualche euro.
Ho acquistato una spatfilla, che ho già trapiantato (era molto insistente e io ho un debole per le piante, si sa).
Successivamente mia madre ha riconosciuto dalla descrizione la donna e mi ha detto di averla sentita più di una volta insultare chi le aveva risposto di no.
Spero davvero che non fosse la donna che abbiamo incontrato stamattina.. Però c'è un però. Io e Mauro usciamo pochissimo e quasi mai in quella zona. Non siamo nemmeno entrati a bere un caffè che avevamo detto una serie di 'no grazie' e acquistato una piantina.
Ma è giusto? Io dico di no. E non perché debba fare la snob che non sono, o salire a un livello più alto che non mi spetta. Però che noia. Ci sarà qualcuno che trova ingiusto come me il fatto che esce per bere un caffè e mangiare una brioche (spesa complessiva inferiore ai 5€ in due) e si ritrova con una pianta o un libro o un calendario per cui ha speso più del doppio?
Perché le strade sono così piene di persone in difficoltà che chiedono una mano ad altri che (come noi) si concedono raramente (e non solo per motivi organizzativi) un'uscita? Chi deve fare qualcosa di concreto, usando auto blu e scorta non viene 'disturbato' quindi rimane all'oscuro di tutto questo? Io credo di no. È una situazione vergognosa lasciare che la gente si impoverisca a tal punto da assediare, insultare i suoi simili, sottraendo piu o meno abilmente danaro a chi non naviga nell'oro.
Sembra un problema nostro, i pochi, salvato il proprio interesse, dicono ai molti: risolvetevela come meglio credete.
Non dicono di no a nessuno però poi il conto lo fanno pagare ad altri.
Che vergogna.
Il piccolo da un amico, il piccolissimo dalla nonna, noi a passeggio nell'isola pedonale di Monza, schivando letteralmente venditori di libri, mendicanti e addirittura venditori improvvisati di piccole piantine in vaso. Giuro. Li per strada, mentre camminavamo sullo stretto marciapiede per raggiungere il bar, siamo stati fermati da una signora sui sessanta, di ottimo aspetto e vestita con cura, che ci ha chiesto per favore di acquistare una delle sue piantine in vaso, ordinatamente riposte su un piccolo carrello che si portava dietro.
Inutile dire che entrambi abbiamo pensato che poteva essere nostra madre, che ci ha sorpreso la delicatezza della circostanza ma anche un certo e originale "buon gusto" nel vederci proporre una piantina in cambo di qualche euro.
Ho acquistato una spatfilla, che ho già trapiantato (era molto insistente e io ho un debole per le piante, si sa).
Successivamente mia madre ha riconosciuto dalla descrizione la donna e mi ha detto di averla sentita più di una volta insultare chi le aveva risposto di no.
Spero davvero che non fosse la donna che abbiamo incontrato stamattina.. Però c'è un però. Io e Mauro usciamo pochissimo e quasi mai in quella zona. Non siamo nemmeno entrati a bere un caffè che avevamo detto una serie di 'no grazie' e acquistato una piantina.
Ma è giusto? Io dico di no. E non perché debba fare la snob che non sono, o salire a un livello più alto che non mi spetta. Però che noia. Ci sarà qualcuno che trova ingiusto come me il fatto che esce per bere un caffè e mangiare una brioche (spesa complessiva inferiore ai 5€ in due) e si ritrova con una pianta o un libro o un calendario per cui ha speso più del doppio?
Perché le strade sono così piene di persone in difficoltà che chiedono una mano ad altri che (come noi) si concedono raramente (e non solo per motivi organizzativi) un'uscita? Chi deve fare qualcosa di concreto, usando auto blu e scorta non viene 'disturbato' quindi rimane all'oscuro di tutto questo? Io credo di no. È una situazione vergognosa lasciare che la gente si impoverisca a tal punto da assediare, insultare i suoi simili, sottraendo piu o meno abilmente danaro a chi non naviga nell'oro.
Sembra un problema nostro, i pochi, salvato il proprio interesse, dicono ai molti: risolvetevela come meglio credete.
Non dicono di no a nessuno però poi il conto lo fanno pagare ad altri.
Che vergogna.
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