Parto dall'inizio, seguitemi che un senso c'è: leggo La donna del piano di sopra di Claire Messud, che in un passaggio parla di Edie Sedgwick, la musa anoressica che Andy Warhol portò alla fama grazie alla sua frequentazione della Factory negli anni che contavano e che siccome era sociopatica e abusava di alcool, fumo e farmaci, ovviamente è diventata famosissima morendo giovanissima. Io a parte flirtare con Dylan, partecipare a festini e recitare in film ignorati da chiunque non ho mica capito "perché". Comunque dalla vicenda ne hanno tratto anche il biografico Factory Girl (anche perché se lo intitolavano "Edie" credo che non se lo sarebbe visto nessuno) dove la Miller interpreta Edie.
Non l'ho visto, non credo che il pezzo forte sia la storia del personaggio, ma del momento, delle mode, della musica e delle atmosfere.
Nello scorrere le immagini capito sul sito di questa Erin, californiana curvy (ma per me è meglio "cicciottella") dalle mani d'oro che in un post del suo blog misscrayolacreepy.com propone il look di Edie e ne trae ispirazione per le sue creazioni in stile pop, fregandosene se le righe allargano. Anche perché diciamocelo: quando sei cicciottella tutto allarga!
Erin professa che, quando hai qualche dubbio, se vai sul leopardato non sbagli mai.
Sarà vero? Vero è che questa californiana curvy nel suo piccolo fa un sacco di cose, ma non se la fila nessuno.
Che mondo ingiusto!
perchè ogni giorno che passa ed ogni cosa che accade mi convince sempre più: l'amore è l'unica via!
martedì 21 aprile 2015
Dilemmi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento