A 20 km da Nuoro, salendo verso l'interno, si arriva ad Orgosolo, famosa per Graziano Mesina, che nel 1992 rapì Farouk Hassam, un bimbo figlio di una ricca famiglia proprietaria di un grande albergo di Porto Cervo.
La città è piena di grandi murales poetici, rivoluzionari, pungenti. Ogni angolo rivela un'opera degna del Picassi di Guernica: stessa violenza di espressione, stesso strazio diretto e senza esitazione.
Sono rimasta colpita dalla voglia di dire 'chi siamo' e 'cosa pensiamo' di queste strade apparentemente deserte e silenziose, vuote e omertose.
Ti chiedi: ma chi li fa questi murales? Quando, poi?
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