Non c'è niente da fare.
Vince sempre l'allusione, il doppio senso, l'equivoco.
Rocco Siffredi continua la felice relazione con Amica Chips (con Eldorada ritorna in video in versione 2014 in coppia con la Muti in versione 1980) e si sgancia -poco- dall'equivoco che lo perseguita.
D'altra parte è più equivoco lui del termine 'patatina'.
Carlo Cracco osa quel che può, snobba ma poi sfrutta la scia del Siffredi nazionale con un risultato decisamente scarso.
Forse più che scarso, si direbbe confuso.
Parte sfruttando il nome in comune, la campagna recita 'San Carlo Cracco' affermando poi -alla faccia del santo- che 'la cucina ha bisogno di audacia' e tornando alla sobrietà citando 'il buon gusto italiano'.
In sostegno al buon gusto, uno degli eventi di lancio si è svolto nella location Milanese di proprietà dello chef dal nome allegramente interpretabile de La Segheria.
Ma non è finita qui: sul magazine on line Scatti di Gusto si citano alcuni dei (presunti ndr) commenti del pubblico femminile che ha assistito all'evento, del tipo "guarda come dispone bene il merluzzo sulla patatina", "è più sexy di Rocco Siffredi" (passo falso, Rocco non è famoso per la sua sensualità) e stupidaggini simili.
Chi è più malizioso? Il magazine, che di gusto ne ha assai poco? Il pubblico? Il communication manager di Cracco?
Bocciato Carlo, a tutti i livelli.
Promosso Rocco, che ironizzando e non prendendosi sul serio fa prendere malissimo (San) Carlo.
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