Prendo le mie armi: asse e ferro da stiro.
Primo capo (che tenerezza, mi sembro mia nonna adesso) il grembiulino della scuola di Ricky. Eh si, le brave mammine mandano a scuola i loro figli ogni mattina con il grembiulino che sa ancora di vapore!
Seguono le magliettine di Ricky, i pantaloncini di Ricky.. poi arrivano le 8.00 e spengo il ferro da stiro.
Le camicie del papà di Ricky aspetteranno la prossima fascia oraria di consumo ridotta!
Sveglio la bestiolina. Anzi no, è la bestiolina che mi chiama, vado di la in cameretta e appena mi sdraio tutta coccolosa accanto a lui sul letto dicendo 'buongiorno amore mio..' lui tira fuori la faccia dal piumino e mi dice 'vai via!'.
Iniziamo bene.
Torno alle mie faccende: rifare il letto, sul quale spunta un ammasso informe che riconosco come il piagiama di mio marito. Lo prendo, lo piego, apro il suo armadio e.. mi si bloccano sia i nervi oculari che la mandibola: il caos allo stato puro.
Ho due possibilità: fare come sempre, e cioè buttare il pigiama piegato sulla catasta di roba -cosa che ho fatto fino a ieri- oppure ricordarmi che le brave mammine che stirano il grembiule ogni mattina rimetterebbero in ordine l'armadio dell'amato marito.
Confesso che un minimo di sconforto mi ha morso lo stomaco.
Ma poi mi sono detta 'Marion Ross terrebbe duro. L'armadio deve tornare in ordine'.
Poi accompagno il piccolo a scuola e rientro perchè devono venirmi a cambiare il citofono.
Ovviamente ci sono problemi di spazio, canaline, tracce da fare e altro ancora.
Ovviamente chiamo mio marito (che voleva essere chiamato comunque) per spiegargli le cose, lo passo agli installatori, parlano, decidono, "faccio la traccia si, ok ma non è che sto qui a fare la traccia a tutti". Sento trapani, vedo buchi, poi son sbagliati, domani ripassano con lo stucco. Io passo l'aspirapolvere.
Mi viene voglia di andare di la e rimettere tutto l'armadio in disordine.
Vado a farmi una nuotata, che è meglio..
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