Hanno appena passato il videoclip di Whitney Houston, I wanna dance with somebody.
La prima cosa che mi viene in mente è come la boicottavo, io, madonnara convintissima.
Whitney è stata la più popolare artista femminile dopo Madonna, a oggi gli album, i video e i singoli venduti della Houston superano i duecento milioni di copie.
L'immagine della ragazza nel video con lo sfondo lilla trasmette gioia e serenità. In netto contrasto con quello che poi l'artista viveva nella realtà. Però erano gli anni 80, e si voleva trasmettere gioia, voglia di divertirsi, si facevano grandi sorrisi.
Quelle della mia generazione erano adolescenti in quegli anni. Non sapevamo, o non potevamo prevedere, che poi sarebbe finita così, nella vasca da bagno di un albergo di Las Vegas, intossicata da chissà che. Che avrebbe sposato un uomo noto e violento, che avrebbe avuto una figlia tossicodipendente.
Le popstar non suscitavano pettegolezzi perchè i giornali di gossip li leggevano le nostre nonne dal parrucchiere, le mamme al mare.
E loro ascoltavano Gianni Morandi, sapevano a malapena chi fosse Madonna.
Ci bastava l'immagine gioiosa di chi urlava fuori da una quantità impressionante di denti 'voglio ballare con qualcuno'. Noi credevamo a quella, non cercavamo di interpretare una richiesta diversa, spesso disperata.
Curioso, Madonna aveva il nome che faceva indignare le nonne (la mia mi disse che aveva visto tutto il concerto di Torino in diretta sulla Rai aspettando di vedere la Madonna, ma c'era solo una "sporcacciona mezza nuda") un'immagine camaleonticamente blasfema: prima una ballerina di night club, poi lesbica, hot in Erotica, glamour in Vogue. Per non parlare di Like a Prayer, in cui bacia Cristo vestita da suora.
Louise Veronica Ciccone nella realtà è credente, non fuma, non beve, si alza presto, fa yoga, corre, scrive libri di favole per bambini, una specie di sergente con la passione per i toy-boy (dichiarata sin dai primi anni, quindi legittima). Non prende nemmeno il sole. Che si sa, invecchia la pelle.
Eppure quand'ero ragazzina io seguire la Houston era un po' da sfigate, essere madonnara era trasgressivo.
La stessa differenza che passava tra chi l'oratorio lo frequentava per giocare a bandiera e chi per imboscarsi nelle scale o dietro le colonne con i ragazzi del liceo.
Menomale che ho avuto due figli maschi.
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