Sarà perchè le recensioni lo consigliano come una lettura adatta a chi 'ama curiosare nelle case degli altri', sarà perchè adoro le stilose atmosfere londinesi.. ma non ho dubbi sulla scelta della prossima lettura:
Pepys Road di Jhon Lanchester.
Diversi personaggi che vivono nella stessa via di Londra.
Ritratti dei diversi generi umani che, si promette al lettore, hanno dei legami strettissimi con le case in cui vivono.
In rete le agenzie immobiliari inglesi propongono per la maggiorparte dei casi interni ed esterni di un unico palazzo, splendido, icona di Pepys Road, una delle zone più costose e ambite nel sud della City.
Effettivamente sembra il set di una commedia inglese.
L'unica cosa che mi suscitano queste immagini, insieme alla meraviglia (obiettivamente, a chi non piacerebbe vivere in un appartamento così?) è la sensazione di precarietà. Sembra che queste stanze cambino inquilini di continuo. Forse è la nostra cultura, così attaccata alle quattro mura che ci compriamo e che paghiamo nell'arco di una vita, che da questa sensazione.
Che non è detto sia il giusto modo di intendere il luogo in cui si vive.
Io non amo i traslochi. Fosse per me, lascerei tutto nella casa che abbandono.
Tranne poche cose dalle quali mi dispiacerebbe separarmi, il resto lo lascerei dov'è. Non è che non mi piaccia l'arredo, ma lo si sceglie in base agli spazi, al momento.
Insomma: se è un cambiamento, si deve cambiare!
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