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domenica 11 dicembre 2011

Kisses at Starbucks's (NYC)

Ci siamo fatti questo romantico autoscatto a colazione.
Dolce, no?

Nuovi amici

Ricky porterà a casa con se due nuovi amici americani: PA, comprato nel MM'S store di NYC, e SCI: coniglietto trovato sulla panchina, nel Washington Park.
Si è subito affezionato a loro e se li porta in giro ovunque.

martedì 6 dicembre 2011

Ricordi di adolescenza

Avevo seduci anni quando mi tingevo i capelli di rosso fuoco e mi vestivo con i tacchi alla Nina Hagen. Mi piacevano i Sex Pistols, la malinconica adolescenza ininterrotta di Sid Vicius.
Quante volte ho visto le foto della polizia che lo scortava fuori da questo albergo, dopo che, sotto l'effetto di droga, aveva accoltellato la sua fidanzata Nancy.
Oggi, vent'anni dopo i miei sedici, mi trovo davanti a questo palazzo, che sulle targhe dedicate ai tanti famosi passato di qua omette il none di chi lo ha consacrato davvero. Macabramente, ma è cosi.

Greenwich Village

Una cosa che ho sempre desiderato fare: come nei film, passeggiare sui marciapiedi con in fianco le tipiche case con la scala e l'entrata rialzata. Qui siamo con il mio amore, sulla 4' Ave.

Prima colazione con vista sulla 34' strada

NYC, il giorno dopo all'arrivo.
Pioviggina ma fa molto caldo per essere dicembe inoltrato.
Questa città mi elettrizza, la adoro già.
Prima colazione, seguita dall'obbligatorio asporto della tazza gigante di walking coffe.
Ricky senza nessun consiglio ha scelto la colazione più tipica: donought glassato!

giovedì 24 novembre 2011

Cucciolo di umano con cucciolo di Nutella!

Quante generazioni si sono fatte la bocca nera mangiando Nutella? Peccato che soli 30 g costino 1,47 €..!
Però apprezziamo il 'plus': un adesivo sul tappo permette di infilare un nastro ed appendere il mini-vaso all'albero di Natale!
Che furto natalizio.

sabato 19 novembre 2011

Crostata di kamut

Vediamo come vengono i dolci usando farina di kamut, margarina vegetale, zucchero integrale.
Appena infornata: 280 kamut, 100 zucchero, 3 tuorli, cucchiaino lievito, mezza fiala di vaniglia. Ho usato la marmellata di albicocche.
Attendo di vedere come viene.. dopo la cottura!

domenica 6 novembre 2011

Di nuovo al naturale!

Dopo quasi quattro anni di 'bionditudine' sono tornata al mio colore naturale. Mi piace. Avevo bisogno di cambiare.
Sono molto soddisfatta.
Opera di mia suocera: 35 minuti di colore L'Oreal n.7,3.
Fantastico!

Cicogne!!

Bella questa idea alternativa ai fiocchi delle nascite! Una cicogna con in bocca una targhetta porta-nome! Idea da passare a mia suocera ed alle sue manine d'oro!

venerdì 28 ottobre 2011

Zucche: la mia prima volta

Queste sono le prime zucche della mia vita.
Pensavo peggio, mi immaginavo una fatica immane. Fino a quando ho scoperto che le zucche ornamentali sono più morbide da tagliare e svuotare di quelle commestibili!
Effetto grandioso, no?

lunedì 24 ottobre 2011

Troppo presto, era troppo presto Marco.

Te ne sei andato. Magari avevi fatto programmi per Halloween, un aperitivo con gli amici, una festa in maschera. Programmi che facciamo tutti, una settimana con l'altra.
Invece no. Da qualche parte era scritto che oggi non saresti più esistito. Com'è presto, però.
Non c'entra la velocità, il rischio.. sono tutte cose che ci diciamo per farci coraggio, "è sucesso a te perchè andavi forte, a noi non può succedere".
Invece si. Da qualche parte anche noi abbiamo un ultimo giorno, e nemmeno in quel caso c'è modo di evitarlo, ce ne andremmo anche se rimanessimo chiusi in casa, sotto le coperte al caldo.
Peccato quando succede presto, era troppo presto Marco. Buon viaggio.

giovedì 20 ottobre 2011

Autunno

Che belli i primi giorni d'Autunno!
Io e Riccardo siamo stati ai parchetti (un vento gelido) e le foglie gialle sull'erba ancora verde creano un contrasto incantevole. Vien voglia di portarsi a casa tutte le foglie cadute a terra!

Borsa nera a sacca

Stamattina ho fatto un giro per il mercato di Monza. Il mercato del giovedì e' sempre di un livello medio-alto, si fanno veri affari, acquistando abbigliamento e accessori non inflazionati, come capita ai prodotti che propongono le catene di abbigliamento: poca fantasia, stessi tagli e stessi colori.
Questa borsa e' in vinil-pelle, rifinita con cerniere e anelli. Le cerniere, chiudendosi, riducono la capacità e l'ingombro della borsa.
Un prodotto ben fatto. Per una spesa di 10 euro!

venerdì 14 ottobre 2011

Nuovo taglio di capelli

Dopo tanti anni di capelli lunghi e lisci, ho deciso di dare un taglio e muovere un po' la mia chioma.
Ho già provato con la permanente, ma non va molto d'accordo con quello che voglio: ricciolo morbido, capello lunghissimo.
I capelli lunghi e ricci devono nascere con te, far parte del tuo DNA.
Esattamente come i capelli lisci.
Esattamente come i miei capelli. Lisci, setosi, lucidi.
Ho fatto scalare tutte le lunghezze, tenendo la mia come base, per non tagliarli troppo.
L'effetto ottenuto è davvero marcato, anche se a livello pratico non è stato fatto moltissimo.
Eliminate le punte schiarite e bruciate dal sole, il colore è più dolce, scaldato.
Cercavo un taglio che non necesitasse di piega, phon, bigodini, etc. non sono mai stata brava a farmi le acconciature da sola. Il parruchiere lo frequento pochissimo.
Questo è perfetto. Mi piace!

venerdì 7 ottobre 2011

La Settimana della Comunicazione e i rosari impreziositi

Ieri sono stata a Milano, nella zona dove sono nata e cresciuta.
Volevo partecipare ad un evento parte della Settimana della Comunicazione, nello specifico uno spettacolo di strada, una rappresentazione artistica offerta da Calligaris, davanti al Teatro Strehler, in Via Tivoli.
Dall'altra parte della strada, lo show-room Calligaris, dove è stato offerto un rinfresco.
L'evento è stato spettacolare, oltre che un'ottima soluzione per coinvolgere il pubblico che si sente sempre un po' in soggezione nell'entrare in luoghi privati.
Ad accompagnare le ballerine di gravity, un trio di fiati dal sapore gitano, est-Europa.

Con l'occasione sono passata a trovare la mia amica di infanzia, in gioielleria.
Il caso vuole che avessi al collo la collana che mi aveva regalato dopo la nascita di mio figlio.
Con un certo orgoglio le ho mostrato la piccola modifica apportata con l'aggiunta della medaglietta di una Madonna.
Effettivamente ho notato che osservava un po' stupita la mia 'creazione'.

Poco dopo ho capito il perchè. In questo periodo sta creando dei rosari che, partendo dalla forma originale, si arricchiscono di altri ninnoli, ciondoli, spille. Sacro e profano insomma.
Ho rubato l'idea (dato che è venuta anche a me, non è proprio un furto, e comunque rimane in termini casalinghi) e ho creato un paio di collane che ho indossato stamattina.
Ho riscosso un discreto successo, e l'effetto è molto molto bello.
I rosari fanno una figura molto glamour sulla casacca stile hippy che indosso.

Prima di modificare la collana, avevo deciso di tenermi vicino una medaglietta raffigurante la Madonna raccolta in chiesa, accanto ad un altare dove andiamo ogni domenica ad accendere un cero io e mio figlio.
L'ho attaccata all'anello (di fidanzamento, regalatomi da quello che oggi è mio marito, quasi diciannove anni fa) senza prevedere che avrebbe avuto un aspetto così glamour.
Il mio è stato un gesto dettato dalla fede!

domenica 2 ottobre 2011

Cesto di vegetali

Mi piace sistemare le verdure fresche sul tavolo del terrazzo della cucina, in un bel cesto. Come una composizione.
Mi sembra di far qualcosa per la mia salute, mi sembra che quel cesto dica "qui vive una donna che si prende il tempo per se stessa: appaga la salute, e la vista".
Nella vita bisogna trovare il tempo di fare anche queste cose.
Senno' che noia.

Maurizio Cattelan, bio non autorizzata, pag. 16

"Mia madre non voleva che il mio destino fosse come il suo, fatto dei resti del giorno che la società le lasciava da vivere. Le sue carezze erano come piccole spinte, mi allontanava da se accarezzandomi."
Molto forte il modo in cui Cattelan descrive ciò che è nell'istinto di ogni madre: rendere autonomi i propri figli.

Portafortuna

Me lo ha regalato una mia cara amica che conosco sin dall'asilo.
Figlia di gioielliere, sensibile, creativa. Un po' bugiarda, da piccola.
Sul gancio dietro il collo c'e' un campanellino.
Il cerchio e' la vita, il campanello chiama gli angeli, l'angioletto e' attaccato al cerchio, perché quando me lo regalo' (assemblandolo davanti ai miei occhi) Ricky era già arrivato. Io oggi ci ho aggiunto una piccola medaglietta, con una Madonna.
Per tutti questi simboli, la storia che racconta, e la persona che me l'ha regalata..questa collanina in argento e' magica.

Manicure d'Ottobre

Oggi c'e' un sole bellissimo. L'aria e' tersa, trasparente.
Ho voglia di novità: un taglio nuovo, un colore nuovo, più scuro, più 'stagionale'.
Inizio con quel che posso fare da sola, a casa.
Questo smalto e' perfetto: Totally Toffee 034 di Revlon.
Irresistibile!

venerdì 30 settembre 2011

La canzone del giorno

Oggi è l'ultimo giorno di settembre.
Oggi ascolto Wake me up when september ends dei Green Day.
Non so dare un colore alla giornata, un'espressione ai miei pensieri.
Non so. Mi sembra un giorno in cui stare a guardare. Ed essere semplicemente me stessa.

mercoledì 28 settembre 2011

Quasi una sottoveste

L'avevo visto in un negozietto questa estate.
Mi hanno colpito le finiture in pizzo nero a contrasto, il tessuto trasparente, tipico dei négligée, un po' civettuolo, da donna di altri tempi.
Quella che si mette la sottoveste le calze con la balza.
L'ho trovato in stra-saldo (non posso non dirlo: 15 euro!) e l'ho preso.
E' li nell'armadio, mi piace sapere che c'è.
Ci sono cose che ti danno una certa sensazione solo indossandole o sapendo di averle.
Oggi ho una camicia in seta marrone, con fusciacca in vita e reverse blu avio. Molto scollata.
Sono nel mio ufficio, e i clienti che sento al telefono non mi può vedere. Eppure io mi sento più sexy, più suadente, più ammaliante, vestita così.
Questo è molto civettuolo.

Un classico

Eccole, finalmente le ho trovate.
Non troppo a punta, non troppo a spillo, non troppo alte né troppo basse.
Le decolleté nere in pelle.
Perfette con i jeans, con il tubino, con le pétite robe noir..

martedì 27 settembre 2011

Atmosfere di casa

L'autunno segna l'inizio della vita in casa. Si fanno le ultime grigliate e le cene sul terrazzo, e si inzia a pensare a cosa fare in casa: leggere un bel libro comodi in poltrona, con una bella coperta che tiene lontani i primi freddi.
Sulla rete ho trovato queste fantastiche proposte Shabby & Country Style. Si possono trovare acessori, biancheria per la casa e per la persona, abbigliamento baby e mobili in perfetto stile romantico.
Semplicemnete adorabile!

Piccoli regali dal bosco

Ieri dopo l'asilo, Ricky ed io siamo andati a Boscobello, un giardinetto dove ritrova i suoi compagni di classe e dove può sfrecciare in pista, sul suo monopattino. Boscobello è chiuso da un recinto, e a parte quando si riempie troppo di bambini (e diventa difficile tenere sotto controllo il proprio) è una buona soluzione per leggere un libro seduta su una panchina, fargli fare merenda all'aperto e fare quattro chiacchiere con le altre mamme dell'asilo.
Ieri abbiamo scoperto che Boscobello è anche un luogo pieno di cose da scoprire: bacche, castagne matte, margherite, altri piccoli fiori, legnetti con i quali costruire giochi.
Ricky ha cercato con cura oggetti diversi, portandomeli uno ad uno. Eccolo ripreso accanto ai 'regali' che mi ha portato dal bosco.

venerdì 23 settembre 2011

Strani esseri. Esseri umani.

E' ufficiale: certe persone sono al mondo per complicare le cose. Dove non sembrano esserci apparenti ostacoli (e di fatto non ci sono) ecco che queste creature -che non devono avere niente di più interessante da fare- si fanno avanti.
Spinte da chissà quale stimolo, attirati da chissà quale luce, come zanzare intorno a una lampada nel buio inziano ad elaborare, costruire, inventare, annodare.
E quella cosa che si sarebbe sciolta e risolta con poco improvvisamente diviene un inutile groviglio.
Ma sapete qual'è la cosa strana? Che sono i seguaci che ingigantiscono le cose, quelli che ascoltano, che si mettono 'nei panni di', quelli che si fanno una idea, provano ad immedesimarsi cercando soluzioni..
Il dispensatore di complicazioni lancia un sassolino piccolissimo, perchè conta su chi farà da cassa armonica amplificando ogni cosa.
Il sassolino rimane di dimensioni modeste, ma fa un gran rumore. Un macigno.
Finché il gioco non si svela, scoprendo una questione già risolta all'inizio.
Il dispensatore di complicazioni si realizza in queste performance. Gode a sentire la gente che si arrovella il cervello per quel sassolino, campando sulle menti che si flettono ad ogni insignificante vibrazione.

martedì 20 settembre 2011

Graffiti: Monza come Brooklyn

Oggi ero in coda al semaforo di Via Donizzetti con Viale Cesare Battisti. Mi sono accorta del vecchio portone arrugginito coperto di graffiti che avevo di fianco.
Suggestivo.

mercoledì 7 settembre 2011

La quiete

Mi è mancata per molto tempo l'ispirazione per scrivere. Non è un luogo di ruffianerie questo, e non devo scrivere necessariamente cose che piacciano agli altri. Ma quello che ho provato e mi è passato per la testa negli ultimi dieci, venti giorni .. mi faceva sentire così a disagio che ho pensato 'non voglio sciverlo, non voglio lasciarne traccia'. E così ho fatto.
Mi sento in uno stato di quiete adesso, distaccata dalle molte cose che prima anche in modo vizioso mi tenevo vicine, gruppi a cui non volevo non appartenere, cose che mi davano si ansia, ma un'ansia senza la quale mi sembrava impossibile -o meglio: meno appagante- vivere.
Me ne sono liberata con una scrollata. Forse ogni tanto si devono attraversare dei periodi più bui degli altri, perchè da pochissima luce a poca luce c'è una differenza sottile. Troppo sottile per desiderare davvero di cambiare le cose.
Ora è tutto così chiaro: l'ansia e il senso di oppressione sono così banai nelle loro realtà e nelle parole stesse che le descrivono.
Ansia.
Oppressione.
Non ho motivo di sentirmi in ansia e non c'è nulla che mi stia vicino e che conti per me tanto da farmi sentire oppressa.
Quelle cose semplicemente erano frutto di errori miei non riconosciuti, non risolti, vivi grazie alla pigrizia e al vizio.
Come siamo strani noi esseri umani.
Sin da piccoli, sono solo i traumi (il distacco dalle dipendenze, il non avere più l'aiuto di un adulto per riuscire a fare certe cose) che ci fanno crescere. E inevitabilmente i traumi vanno affrontati, metabolizzati (da piccoli se c'è un cambiamento non si dorme, o si fa pipì a letto) e dopo di questo, come per magia: ecco l'uscita!
Ma soprattutto ecco la consapevolezza: l'uscita è sempre stata li.

martedì 23 agosto 2011

Il sole calante a Punta Asfodeli (Olbia - Tempio)

Non potevo partire senza fare un ultimo bagno alla spiaggetta sotto casa. E' un luogo dove ogni scoglio mi ricorda qualcosa: mia mamma che chiacchiera con le sue amiche trent'anni fa, sedute sugli scogli e con i piedi a bagno. Il molo, un tempo meno organizzato, sul quale correvo per raggiungere la barca di papa', sulla quale ho sempre fatto delle meravigliose vacanze. Sapere di dover partire e lasciare questo posto per chissà quanto tempo mi ha messo malinconia perché io qui mi sento a casa, e' tutto pieno di ricordi. Alcuni poi, dolcissimi.
E che bellezza averli vissuti a tre anni, e poterci tornare ora, con un figlio di tre anni.
Ma che malinconia pensare che quei tempi ormai sono lontani. Che mia madre si trova ora nella posizione di nonna e vede sua figlia madre, come un giorno lo era lei.
Un bagno insieme, ora come allora.

domenica 21 agosto 2011

Mezzogiorno a Golfo Aranci (Olbia - Tempio)

La mattina presto i pescatori scaricano il pescato sul molo di fronte alla pescheria La Perla di Golfo Aranci.
I negozianti, in una specie di rito scaramantico sembrano voler restituire ai gabbiani quel che avrebbero pescato per sfamarsi. Dopo la mattinata di lavoro, alle 12.00, ogni giorno rovesciano sugli scogli i resti del venduto (frattaglie, lische, etc.) e i gabbiani arrivano puntuali all'appuntamento.
Uno stormo vibrante e rumoroso. Uno spettacolo spaventoso della Natura.

Messa a Rudalza (Olbia - Tempio)

Stamattina ho assistito alla messa delle 10.30, fuori da una piccolissima chiesa.
Vista l'affluenza di fedeli e turisti, l'hanno celebrata all'aperto ed eravamo tutti seduti sotto l'ombra di un ulivo gigantesco.
Sembrava li apposta per riparare dal sole tutta la gente.
E' stato suggestivo e commovente. Le persone stavano in silenzio anche se erano all'aria aperta.
L'omelia parlava di Antonio da Padova e del 'benedire' cioè parlare bene della gente, rinunciare al pettegolezzo, alle maledicenze.
Coinvolgente.

giovedì 18 agosto 2011

Vecchie foto e recenti ricordi

Oggi aspettando che Ricky si svegliasse dal pisolino pomeridiano ho riguardato le oltre milleduecento foto sul cellulare. Più di tre anni di ricordi.
Al mare in Francia, in piscina, in montagna, in barca al lago con i miei, in Romagna e qui in Sardegna.
E ancora a casa, sul suo grande divano, sulla moto del papà, a cena da amici o semplicemente sul terrazzo fiorito di casa.
Siamo una famiglia felice, sopra ogni cosa Ricky sta bene, abbino vissuto cose splendide in posti splendidi, a cui con un po' di vergogna ammetto di essere 'abituata' perché tante volte le cose si danno per scontate.
Oggi mi sono chiesta: ma cosa ho fatto, in più di altri che hanno poco o niente, per meritar tutto questo?
Non lo so, ma so che il merito non e' mio, non e' terreno. E oggi vorrei ringraziare per quello che ho. Perché non e' mio e non mi e' dovuto.
Per me e per quel che credo, Dio mi ha dato tutto questo. Ed io lo ringrazio, con umiltà e con sorpresa, perché ripeto: nulla e' mio, e nulla mi e' dovuto.

Laura Del Grosso
Inviato da iPhone

martedì 16 agosto 2011

Sandali vintage/1

Sono stata al mercatino di Olbia. Un anziano signore vendeva scarpine, sandali e ciabattine a 1,00 euro.
Non si fermava nessuno, la montagna di scarpe di ogni tipo e colore non era proprio attraente..
Ma rovistando tra ballerine in finta pelle dorata e sandali con la colla gialla a vista, ho trovato questo delizioso sandalo in pelle verde acido, stampa pitone e decoro con brillantini sulla scollatura del piede.
Molto retro', molto vezzoso.
Con lo smalto rosa cewing gum sta una meraviglia!

domenica 14 agosto 2011

Smalto estivo

Oggi ho approfittato di un pisolino pomeridiano 'di gruppo' per farmi pedicure, scrub alle piante dei piedi, levigare le unghie e mettere questo smalto rosa fucsia. Carino l'effetto, no?

giovedì 11 agosto 2011

Come nella canzone dei Led Zeppelin

"Le nostre ombre più alte delle nostre anime" cantava Robert Plant in Stairway to Heaven.
Adoro stare in spiaggia a quest'ora. Le ombre lunghe, la luce del sole morbida e calda.

Armi da spiaggia

Oggi siamo venuti in spiaggia tardi. Ricky non entra spontaneamente in acqua, lo si deve un po' attirare con storie tipo 'andiamo a lavare il musino dal gelato che sennó arrivano le mosche, giochiamo con il fucile spara acqua' etc.
Ci punisce del raggiro tempestandoci di getti d'acqua anche quando siamo asciutti e in pace.

lunedì 8 agosto 2011

Pensieri all'ombra di un pino. In mezzo a un maestrale caldo.

Se lui di colpo perdesse le sue radici, e con esse l'attività di famiglia, certi legami un po' stretti e scomodi.. Se in quelle condizioni avesse una somma di denaro abbastanza grande da farlo viaggiare, credo che gli consiglierei un viaggio lungo, in luoghi dove non puoi fare a meno di fissare ciò che vedi nelle fotografie.
Lui adora la fotografia, e ha qualche problema ad allontanarsi dal suo dovere, non di 'allontanarsi' in se.
Pero' certe cose, per apprezzarle e capirle, vanno vissute, attraversate. Diffido nella consapevolezza acquisita dai libri, dalla conoscenza di esperienze altrui. E' una consapevolezza tipicamente saccente, ignorante, pretenziosa. Le persone che imparano non possono che esser umili, perché solo l'umiltà ti fa tacere, ascoltare, rimanere a guardare.
E se parli, non ascolti e non guardi..cosa vuoi imparare?

domenica 7 agosto 2011

Isola di Tavolara. Con il cappello porta maltempo.

Oggi siamo venuti a Pittulongu a trovare Samantha. La mamma di un'amica della materna di Ricky: Matilde.
Dal suo terrazzo si vede Tavolara. Ha un 'cappello' di nubi, e si dice che porti pioggia.
Speriamo di no!

sabato 6 agosto 2011

Bagnetto con il nonno Franco

Mio padre ha comprato i braccioli a Ricky. Prima aveva paura a buttarsi, dopo poco si avventurava nella parte più alta della piscina. Sta scoprendo cose nuove ogni giorno. E' felice e sorpreso ad ogni istante che passa. Ed io sto provando la 'strana' sensazione del doverlo lasciar andare da solo.

Ricky e Rudil a colazione

Rudil e' un cucciolo di jack russel di quasi tre mesi che hanno comprato i miei genitori.
Appena arrivati al mare Ricky e' letteralmente impazzito di gioia. Stanno sempre insieme.

venerdì 5 agosto 2011

La piscina di Punta Asfodeli (Portorotondo, Olbia-Tempio)

In questa piscina ho imparato a nuotare. Sono passati più di trent'anni, hanno fatto un muro di cinta, aggiunto sdraio intorno al bordo, sistemato siepi, oleandri ed ortensie. Ma il colpo d'occhio, guardando questa foto, e' identico a quando, da piccola, muovevo le prime pedalate sott'acqua, scoprendo come si rimane a galla.
Riccardo fa il bagnetto in questa stessa piscina. Che emozione!

Colazione a Olbia

Stamattina non abbiamo potuto farci il caffè a casa. Finito il gas.
In attesa delle bombole siamo andati a fare colazione a Olbia. Poi abbiamo fatto due commissioni: farmacia, edicola e banca. Olbia e' una città che conosco da sempre. Mi ricorda le commissioni fatte con mia mamma, Grazia e Viviana, io e la Vivi eravamo piccole, e ci sembrava sempre un'avventura. Chissà perché. Oggi sono io la mamma che si porta il cucciolo in giro per commissioni, al mare. Stare qui mi piace. Quel piacere che provi quando ricordi momenti dell'infanzia e ti di scalda il cuore.
Mio padre e Riccardo ci aspettavano fuori, seduti sul muretto. Generazioni diverse che si incontrano, in un posto che amo. Che bellezza.

sabato 30 luglio 2011

Tenero design

Il designer olandese Klaas Kuiken ha pensato a difendere gli uccellini dagli inverni europei: ecco un asilo per uccellini che trova spazio sul tetto, tra tegole e coppi.

E' cresciuta anche Carrie

Dev'essere carino questo film. Considerevole come le mode cambino, e come ogni cosa poi segua una certa tendenza. Dalla pubblicità di Original Marines, il cui claim è 'Divertiti. Fatti una famiglia!' a questo film, in cui la -volutamente- inconfondibile Carrie di Sex and the City (apparentemente destinata a non invecchiare mai e a dover gestire solo uomini e tacchi alti) è alle prese con due figli, il lavoro, l'essere sempre una moglie desiderabile.
Il risultato è dolcemente divertente, solo guardando il trailer pensi "in fondo invecchiamo tutti, e un paio di Manolo Blanhik non ti riempiono la vita".
Dieci e lode all'idea. Finalmente.

Ricky al maneggio con un coniglietto

Stamattina siamo stati al maneggio, dove monta Chiara, la sorella di mio marito. E' un ambiente molto piacevole, rilassato. Sono tutti amici e ti viene voglia di metterei sotto la veranda in legno con un bel libro, mentre i soci passeggiano lentamente tenendo le redini dei loro cavalli.

giovedì 28 luglio 2011

Marito fotografo? Diciamo di si!

Da qualche tempo Mauro si è avvicinato alla fotografia. Gli è sempre piaciuta, ma diciamo che adesso sta prendendo la cosa con più professionalità. Non è sempre in giro con la macchina fotografica, a fotografare ogni cosa. Ma ha secondo me un buon gusto nella selezione dei soggetti. Le sue fotografie migliori sono on line.

Stasera ho un party!

Ho approfittato degli sconti (e dell'assenza di mio figlio, che mi fa fare le cose di fretta) per curiosare nel negozio di una ragazza cinese, che ha secondo me un gran gusto sia nella scelta dei capi, che nella disposizione. Innanzi tutto li divide per colore, e questo secondo me aiuta parecchio. Poi tranne poche cose, non c'è nulla che non metterei, taglia permettendo.

Questo lo stavo comprando sui toni dell'azzurro, poi la mia amica mi ha detto che il rosa così mi stava benissimo. E' un colore estivo. Un po' abbronzata e con il trucco giusto potrebbe andare. Mi piace molto la cintura borchiata sotto al seno. Ci vorrebbe un paio di sandali sul genere.

Questo è il colore che preferisco: tra il blu e il viola, tendente al pervinca. E' lo stesso colore della camera di Ricky, che ho chiesto a mio marito di dipingere ancor prima di sapere il sesso. Quando mi chiedevano se fosse maschio, io rispondevo 'Non lo so. Ma se è una femmina si tiene la camera color pervinca, perchè a me piace così!'. Tornando al vestito, sembra un abitino da poco, ma addosso vi assicuro che fa la sua scena!
Meno problematica la questione scarpe: la tinta unita aiuta. Però per entrambi sceglierei uno zoccolo nero, in vernice. Oppure, dissacrandoli, una semplice infradito nera.

La festa la organizza un amico, per inaugurare casa sua. E' una persona simpatica, e mi fa piacere che ci abbia invitato. Tra poco scappo a prepararmi. Prima però devo decidere: rosa o pervinca? Sono entrambi nomi di fiori!



Atmosfera romantica

Ieri sera ho preparato una cena leggera, apparecchiando la tavola con tovaglie e stoviglie che uso tutti i giorni. Impressionante come qualche candela e una parete colorata diano un'atmosfera così intensa !

Stencil e piante grasse

Ecco una foto d'insieme con alcune piante che mi ha regalato un'amica al compleanno, sul tavolo che mia madre ha recuperato dipingendolo e decorandolo con degli stencil francesi. Le piccole piante grasse, spinose e dalle forme diverse, hanno una manutenzione minima e sono di grande effetto!

mercoledì 27 luglio 2011

Mercoledì 27 luglio 2011, atto II°

Dato che ha iniziato a piovere, mi consolo con un primo mazzo di fiori (bellissimo) che mi hanno regalato una coppia di cari amici, all'aperitivo per il mio compleanno, la scorsa settimana:
Non ho ancora capito che fiori sono quelli simili a spugne, color salmone intenso. Scenografici, no?

Secondo mazzo di fiori. Queste invece sono le rose di mio fratello, le ho sistemate su un carrello, in un angolo del terrazzo. Mi ricorda il terrazzo francese, spesso arredato come fosse un interno:

mercoledì 27 luglio 2011

Oggi è il compleanno della mia mamma.
Ma la festeggeremo al mare, è partita ieri sera per la Sardegna.
Non c'è un gran tempo, sembra che debba piovere da un momento all'altro.
Ricky è in montagna e tra meno di 48 ore potrò rivederlo, intanto, guardo questa foto, scattata pochi giorni fa.
Mi è mancato ma ho apprezzato la sensazione di non avere programmi fissi, tipica del poter pensare solo a se stessi. Certo, non lo farei 365 giorni l'anno perchè la mia vita ormai è legata a lui, alla sua esistenza. Ma come ci sente 'liberi' quando si è senza figli!