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venerdì 30 maggio 2014

Aperitivo con ..la coda!

Martedì 3 giugno, al Bobino di Milano Navigli ci sarà l'anteprima di Quattrozampeinfiera.
Dalle 19.00 sarà possibile prendere un aperitivo con degli accompagnatori esclusivi: i nostri cuccioli!
A loro verrà offerto del sushi per cani e per gatti, sarà possibile assistere ad una dimostrazione di massaggio shiatzu (ed eventualmente farlo fare ai quattrozampe) per animali, prendere qualche informazione e contatto per prodotti dedicati al benessere, alle coccole e al divertimento dei nostri amici.
E' solo un assaggio perchè in fiera a Novegro il 7 e l'8 giugno ci sarà molto molto di più.. i cuccioli non vorranno più andarsene!
Solo qualche assaggio per ingolosire i padroni:
TEST DI AFFINITA' CON IL TUO CANE
DOG DANCE
ATTIVAZIONE MENTALE
SPAZIO DI SOCIALIZZAZIONE
SOCIALIZZAZIONE CON GLI ANIMALI DELLA FATTORIA
DOG FITNESS
OROSCOPO PER CANI E GATTI
Per noi 'a due zampe' ci sarà un happy hour e un selfie per Quattrozampe. Fate uno scatto con il cucciolo nell'area selfie, postatelo e taggatevi sul profilo facebook della manifestazione e scatenate i vostri likers.
Una simpatica presentazione al very SPECIAL LIKEST con omaggio per la star pelosa.
Non perdetevi lo show!
Questi siamo io e i cuccioli con il peloso Rudil.

Un week end al mare

Siete in partenza? Io si. Finalmente! Approfitto della festa del 2 giugno e scappo con tutta la mia tribù sulla Costa Azzurra, nella mia adorata Mandelieu.
Stasera dormirò nel mio letto francese e sapete che vi dico? Che probabilmente sognerò in francese..
Speriamo nel tempo, mi piacerebbe fare un bel picnic in spiaggia con i bambini..
Idee facili per non rimanere con il languorino sulla spiaggia, con un occhio di riguardo per la salute della nostra pelle: quindi precedenza assoluta a frutta e verdura gialla, arancio e rossa perchè contiene betacarotene, sostanza che stimola la produzione di melatonina e favorisce l’abbronzatura, proteggendo allo stesso tempo la pelle dall’invecchiamento precoce.
Più carota anche nelle pappe di Giammarco, così è sistemato anche lui.
Il betacarotene è liposolubile, va quindi consumato in abbinamento ai grassi: ottimo l'olio d'oliva crudo.
Gustosissima e perfetta anche per i bambini un'insalata di pollo a base di fettine di pollo cotto sulla piastra, un formaggio magro ma nutriente (tipo l'emmenthal) insalata verde croccante, carote e zucchine alla julienne, olive e un po' di emuslione di maionese e limone.
Variante tropicale dell'insalata: con i gamberi al posto del pollo, le noci e gli anacardi salati. Per chi ama (come me) l'avocado.. si può frullare ed emulsionare insieme al succo di lime e un po' di pepe. Se piace: prezzemolo appena tritato all'ultimo momento.
Immancabile la baguette francese, da comperare calda, profumata e fragrante in una boulangerie in centro a La Napoule. Quando torno riprendo subito la dieta: non mangiare il pane francese è un vero peccato.
Sembra una sciocchezza, ma bisogna scegliere dei contenitori a tenuta stagna per evitare spiacevoli sorprese al momento del pranzo..
Ricordarsi anche e soprattutto l'ombrellone per mangiare all'ombra, consumare tanta acqua durante tutta la giornata e mettersi una protezione molto alta (la sabbia riflette i raggi) anche durante il pranzo all'ombra.
Conservare un sacchetto per riporre i rifiuti (che ci si deve riportare a casa, non lasciare in spiaggia!).
Per un pic nic con i fiocchi mi sembra tutto.. buon appetito!

mercoledì 28 maggio 2014

Oggi vi parlo di ciliegie, nocciolini e peduncoli

Ecco una cosa che mi piace e che fa bene, la ciliegia.
Ma la ciliegia non è solo buona da mangiare, è buona perchè non si butta via niente. Sul serio!
Il frutto: che ve lo dico a fare? E' buonissimo, dolce o aspro, la consistenza polposa di questo frutto perfetto, che mentre se ne mangia uno si improvvisano ornamenti per le orecchie..
Dai, chi non l'ha mai fatto? E' un ricordo dolce, un vezzo di quando ero bambina.
Il nocciolino: raccoglietene tanti (ma tanti) lasciateli seccare e chiudeteli in una fodera di cotone che cucirete completamente, ricoprite con tessuto da tappezziere e otterrete un cuscino termico che basterà scaldare pochi secondi nel microonde il prossimo inverno e.. combatterete i pedi freddi, il mal di pancia dei bimbi appoggiandolo sul ventre mentre stanno sdraiati sul divano, la cervicale..
Il peduncolo: un cucchiaio di peduncoli fatti bollire in due tazze di acqua a fuoco lento per 15 o 20 minuti, vi regaleranno una tisana depurativa e drenante delle vie urinarie.
Importante: lavare i peduncoli insieme alle ciliegie, ancora attaccati. Preparare il decotto con il peduncolo appena staccato dal frutto.
Ottima cura primaverile per iniziare a rimettersi in forma in vista della stagione calda.

domenica 25 maggio 2014

Adesso. E ieri.

Leggo i compiti sul diario di mio figlio. I compiti scritti sulle ultime pagine, il diario decisamente vissuto, un anno dentro e fuori lo zaino, maneggiato con pochissima cura.
Dico a Ricky di farli sul terrazzo, dopo pranzo, con la tenda parasole abbassata.
Mi vengono in mente i pomeriggi dei primi giorni dopo la fine della scuola, quando era troppo presto per partire per il mare e mia madre faceva fare i compiti a me e a mio fratello sotto la tenda del terrazzo, era presto anche per poter scendere in cortile a giocare. In quei giorni, tanti, in cui il sole ovattava tutto, il silenzio del dopo pranzo era uguale a quello di oggi.
Pazzesco! Rivivo questa sensazione dopo tanti anni, così tanti che mi sembra un privilegio avere questa 'seconda occasione' e sentire la pigrizia e l'indolenza di quell'oretta passata sui libri aperti sul tavolo, con l'astuccio che sapeva di scuola.. in trepidante attesa dell'ora in cui 'si può andare giù a giocare'.
In questi momenti vorrei fermare il tempo, tornare indietro e poi tornare ad oggi, come se non esistesse nient'altro che ciò che vivo e il vissuto. Adesso e ieri. Che dolci questi ricordi e che malinconia!

mercoledì 21 maggio 2014

Sembra scontato e invece..

In questo primo periodo di collaborazione a un evento che mi appassiona sempre di più (ne ho già scritto, si tratta dell'organizzazione di Quattrozampeinfiera 2014) sto scoprendo una serie di cose diverse: alcune curiose, alcune divertenti, alcune a mio parere interessanti e molto importanti.
Tante cose si danno per scontate, senza comprenderne i collaterali, senza prevederne i rischi.
Ad esempio: anche i cani si scottano. Basta tenerli all'ombra. Certo, ma quando giocano nell'acqua? Mare o fiume, il riverbero sul loro naso è potente. Per non parlare delle irritazioni date dalla sabbia, dal sale, dal caldo eccessivo. Al pensiero dell'anche i cani si scottano mi è tornata in mente una telenovela degli anni ottanta con Veronica Castro: anche i ricchi piangono.
Torniamo al sole, quello che può creare problemi ai nostri cani.
La linea rucola e bamboo di Rubinia propone un travel kit di solari speciale per le prossime vacanze estive.
Non dite che non ve lo avevo detto.

sabato 17 maggio 2014

Sabato pomeriggio

Quando hai dei figli, il sabato è una giornata strapiena. Ci si sveglia prima del solito e si fanno molte più cose del solito: spesa, lavaggio auto, shopping.
Dopo il caffè al sole con gli amici allo Sportpark, in questa stagione lo shopping rimane l'attività che preferisco, soprattutto se fatto in solitaria, con a casa il marito che fa fare i compiti a Ricky e il piccoletto addormentato.
Oggi, dopo aver acquistato il regalo per la comunione di mia nipote, mi sono messa alla ricerca di una crema mani, l'ho trovata da OVS Industry, è al profumo di biscotto: da leccarsi i baffi.
una crema di nocciole da leccarsi i baffi già leccati.
Non ho pensato solo ad accontentare la gola.
Per combattere i danni dello stress ossidativo: capsule concentrate di mirtillo nero, da tre a sei al giorno, da assumere con acqua in diversi momenti della giornata.
Continuo con lo stile di vita sano, corro due volte a settimana e uso l'auto solo se necessario, dormo tante ore la notte e applico regolarmente i fanghi, bevo molto e mangio carboidrati solo a pranzo.
Le verdure: ne mangio spesso, il più possibile crude, sempre diverse e di stagione (in questo periodo la Terra ci offre frutta e verdura squisite, c'è solo l'imbarazzo della scelta).
Se le cuocio sto attenta: meglio al vapore o stufate per non lasciare le vitamine nell'acqua di cottura.
A proposito di cottura, ho letto che la natura crea i sui frutti 'completi' di tutto ciò che serve perchè siano garantite digestione ed assimilazione.
Insomma: un certo tipo di verdura risulterebbe poco digeribile perchè la cottura lo priva delle vitamine che ne garantiscono la corretta digestione.
Quindi ricrdiamolo: è importante consumare i vegetali crudi e integri.

giovedì 15 maggio 2014

Mostra carina per i bambini

E' gratis. E' all'arengario di Monza.
Si chiama Table e raccoglie, in un'unica grande sala a un unico grande tavolo, i pasti tipici dei principali periodi storici.
Immaginate di invitare una trentina di personaggi appartenenti a diverse ere: Paleozoico, antica Grecia, Medioevo, fine Ottocento, anni '50.. immaginate che ogni commensale abbia nei piatti e nelle ciotole davanti a se il pranzo tipico della sua era. Poi per finire pasti bilanciati per onnivori e per vegani: qualsiasi siano le nostre preferenze in fatto di cibo, mangiamo molto più di quanto abbiamo davvero bisogno!
Ricky ha seguito con interesse la riproduzione in resina (realisticissima!) delle diverse pietanze, io ho trovato spaventosamente curioso come nel tempo ci siamo man mano riempiti i piatti di schifezze sofisticate ed abbiamo eliminato cereali, frutta secca, grassi sani..
Alle pareti alcune massime sul cibo e un decalogo di regole molto interessanti per correggere le proprie abitudini: non cucinare più del necessario, fare la lista di ciò che realmente manca in casa, mettere le cose che scadono prima davanti alle altre nel frigorifero e nella dispensa, non gettare una cosa perchè è passata la data consigliata per la scadenza: prima aprire, annusare, magari assaggiare. Regole da passare e ri-passare ai nostri figli, che spesso chiedono cibo e poi lo avanzano.
Un po' per volta, un po' per gioco, le cose si possono migliorare.
Dimenticavo le date: fino all'8 giugno 2014. Si possono seguire laboratori gratuiti a numero chiuso, o prenotare a pagamento visite guidate presso cascine private. Tutto gestito da Wood*ing, da tenere d'occhio.

mercoledì 14 maggio 2014

Amiche

Che benedizione.
Mi sento schiacciata da tutto: lavoro, spesa, neonato, uscita di scuola, merenda, calcio, cena, cartella, momento di mettere tutti a nanna (sempre ricco di suspance..).
Poi mi ricordo che per un'amica sono "laura ti salvo" e un sorriso mi alza gli angoli della bocca.
Leggo un messaggio da un'altra amica che ringrazia per esserle stata vicina e mi chiedo se davvero merito quel ringraziamento, per così poco!
Poi un'altra che mi scrive che il lavoro mi fa bene sono bella carica e in forma.
All'improvviso sento che non ha importanza cosa mi stanca nella vita. Ci sono delle persone che stanno li comunque vada. Che non si aspettano niente più di quello che do perché vale quel che è mio, di qualsiasi cosa si tratti.
Allora mando un messaggio ad altre amiche che non sento da un po'. A quelle che sono tornate nel loro paese ma che non voglio e non posso scordare.
Mi sento stanca lo stesso ma va bene così perché al corpo ci pensa la notte, al cuore ci pensano le amiche.

lunedì 12 maggio 2014

Felicità è un cucciolo caldo

Lo diceva Charlie Brown, in effetti è vero.
Non si può dimostrare quale sia l'incantesimo che i cuccioli riescono a mettere in atto sulle persone, ma l'esperienza e l'osservazione di questa non lasciano spazio ai dubbi: che si tratti di anziani, di bambini, di carcerati, di persone sole (per età o per stile di vita, scelto o meno) la compagnia, lo sguardo, il comportamento degli amici a quattrozampe è un rimedio infallibile.
Se sulle persone sane gli effetti, soprattutto dei cani, sono benefici, su chi è malato o in condizioni di convalescenza e riabilitazione gli effetti sono addirittura terapeutici.
Sopra ogni cosa è sempre l'amore che fa miracoli. I cani in particolare ne donano a oltranza, senza mai aspettarsi di trarre in cambio un vantaggio.
Un amore incondizionato che forse può paragonarsi solo nel rapporto (che poi ahimé in modo naturale muta perchè mutano le esigenze e si delineano le differenze tra le generazioni) tra madri e figli.
Un amore incondizionato che si stabilisce giorno per giorno, che cresce e si stabilizza a livelli altissimi.
Ma esistono prove materiali degli effetti benefici degli amici a quattrozampe? Sembra proprio di si. Nei primi anni 80 infatti uno studio ha descritto come, con il solo contatto visivo, frequenza cardiaca e pressione sanguigna diminuiscano nei soggetti osservati in compagnia dei loro cani.
Addirittura, a metà degli anni 90 l’American Journal of Cardiology afferma che i casi di infarto nei possessori di cani diminuiscono del 50% (è tantissimo!) rispetto ai soggetti che non hanno rapporti affettivi con i quattrozampe.
E i gatti? Vero è che rimangono animali selvatici, anche se ormai popolano i nostri spazi ed hanno addirittura la loro poltrona (di solito la più vicina al termosifone!) ma sembra che si stia profilando uno studio che individua, come si fa da sempre con i cani, le razze più adatte allo spazio che si ha a disposizione, all'età dei componenti della famiglia, etc.
Quindi, se il vostro style ricorda quello di Holly-Audrey in Colazione da Tiffany..
Volete saperne di più? A Quattrozampeinfiera 2014 (Milano 7 e 8 giugno al Parco Esposizioni Novegro, Napoli 20 e 21 settembre alla Mostra d'Oltremare) ci sono anche esperti gattofili che vi sapranno consigliare sul felino che fa per voi. Inoltre potrete (nel caso non aveste ancora un cane) osservare come sono belli e in forma i visitatori che arrivano accompagnati dai loro amici a quattrozampe, e scegliere la razza più indicata a seconda del padrone in cui vi identificate.
Insomma, da che mondo è mondo, il pet è social!

Parliamo di gambe?

Anche se il tempo non si è stabilizzato, ormai dobbiamo togliere le calze.
Non è solo questione di temperatura, quella velatura sulla pelle in maggio inoltrato non fa una bella figura.
Quindi è arrivato il momento di preparare le gambe.
Niente panico, gambe preparate non è sinonio di gambe perfette. Le nostre gambe fanno parte di noi, così come i capelli, o il colore degli occhi. Non si cambia ciò che ci è stato dato dalla natura, perchè ha in se una perfezione autentica.
Attenzione però a non trascurarle, le gambe sono preziose.
Intanto non mortifichiamole con sistemi di epilazione che viviamo come una tortura. Io non amo la ceretta a caldo e personalmente mi posso permettere una passata veloce con un rasoio a strappo. Ma ognuno scelga il sistema che preferisce.
Dall'interno: mirtilli a go-go. In succo concentrato da diluire e consumare quotidianamente, freschi (ottimi a colazione o per uno spuntino in ufficio) o concentrati in integratori. I piccoli frutti blu rassodano, migliorano la microcircolazione, drenano e sgonfiano le nostre gambe costrette al buio e al chiuso di pantaloni, elastici e collant per tutta la stagione fredda.
Dall'esterno: scrub per eliminare lo strato di pelle mortificata dagli indumenti di cui sopra.
Quest'anno mi muovo in anticipo e levigo, massaggio, perfeziono la pelle delle gambe con Algascrub di Guam. Basta inumidire la superficie e poi con la mano massaggiare facendo piccoli cerchi. Sento la pelle che si fa subito più liscia, dopo una posa di qualche minuto, sciacquo e non devo usare saponi: l'olio contenuto nello scrub lascia la pelle idratata, morbida e profumata.
La sento e la vedo 'pronta' e 'ricettiva' quindi procedo con l'applicazione dei Fanghi d'Alga Guam, che contengono un tipo di iodio pregiato in modo del tutto naturale (non viene forzosamente inserito nella preparazione, come accade per molti altri prodotti in commercio) e dall'efficacia comprovata.
Dopo l'applicazione nelle zone critiche copro tutto con la pellicola e mi infilo un paio di pantaloni morbidi, preferibilmente caldi, per amplificare l'effetto (va benissimo anche mettersi sotto una coperta calda e leggersi un bel libro).
Dopo 45 minuti risciacquo con acqua tiepida e do un'ultima docciata di acqua ghiacciata così i vasi capillari si risvegliano. Il miglioramento della pelle è immediatamente visibile.
Trattamento che consiglio se si ha in programma un pomeriggio o un pranzo all'aperto, e si vuole sfoggiare una pelle omogenea. Quindi mi prendo un'ora tutta per me, visto che me la merito (alla faccia di chi vuole dimagrire dormendo, la mia vita non è una catena di montaggio!).
Gambe troppo bianche? Personalmente io le preferisco chiare, piuttosto che abbronzatissime, il calore fa male alla circolazione, quindi inutile prendere i mirtilli se poi ci si piazza tipo lucertole al sole per ore.
Mettiamola così: se inizio pian piano ad uscire con le gambe nude, permetto alla pelle di prendere colore in modo graduale quindi non traumatico.
E il movimento? Non me ne sono dimenticata: una camminata veloce per 40 minuti, almeno due volte alla settimana. Come regola assoluta, tutti i giorni e per tutto l'anno: mai più di due ore seduti al giorno. Muoversi mantiene basso il livello di glicemia nel sangue, questo significa che le pareti delle vene non si rovinano, quindi il sistema cardiovascolare è protetto. Le gambe ci servono anche per questo. E se le gambe sono sane, sono anche belle.
Vi siete segnati tutto?

domenica 11 maggio 2014

Giornata di festa, mamma!

Non è una novità, ma le previsioni non ci hanno fortunatamente azzeccato: doveva diluviare e invece è stata una giornata di nuvole bianchissime e autentici 'colpi di sole' luminosissimo.
Prima Comunione della lunga serie che mi aspetta nei prossimi week-end, abbiamo festeggiato in questo 'giorno della mamma' con amici, nell'incantevole parco di Villa Litta a Vedano al Lambro.
Semplicemente meravigliosa, come solo una giornata calda ma non troppo, soleggiata ma non troppo può essere. Soprattutto se la si passa in compagnia di buoni amici e con i bimbi che giocano allegri all'aperto, noncuranti dei vestiti delle feste..!
Ci è scappato anche qualche peccato di gola: confetti, torta con una montagna di panna montata, salatini di sfoglia e via dicendo..
A proposito di peccati di gola, se vi fate un giro in centro Monza, non potete farvi scappare il gelato alla birra chiara del Carrobbiolo che produce artigianalmente la Gelateria Cool Naturale.
Anche se tra i gelati della ruota ci sono dei gusti a dir poco da urlo (pera e cioccolato fondente, mandorle, e per chi la preferisce, c'è anche il gusto alla birra scura del Carrobbiolo).

Io venerdì mattina sono entrata per prendere un caffè e sono uscita con una coppa di gelato. Si, gelato di mattina, provatelo!
Se invece il cioccolato è la vostra passione, è d'obbligo uno stop in uno store Jeff de Bruges, anche per un'idea regalo coccolosa e molto chic. Ce n'è uno anche a Milano, io però conosco solo quello di Mandelieu.

giovedì 8 maggio 2014

Cavoli a merenda

La frase è nota, e si riferisce all'inadeguatezza di una cosa in un determinato contesto.
Invece no. Il cavolo a merenda ci sta benissimo e fa benissimo. Non solo a merenda aggiungerei.
Ho deciso che proseguo a volermi bene, quindi dopo aver smesso completamente di fumare da un paio d'anni (anche se il mio 'vizio' era la sigaretta dopo la cena importante con gli amici), non usare zucchero bianco, limitare il consumo di farmaci allo strettissimo necessario (e solo se il fastidio è insopportabile), usare la macchina solo se diluvia, camminare tanto, bere tanto, dormire tanto.. ho fatto il grande passo: inizio a leggere Valnet: pioniere di fitoterapia e aromaterapia.
Studioso e sapiente ha riportato alla luce i vecchi rimedi della nonna, quelli più efficaci.
Non so voi, ma io nell'era degli antibiotici, degli ormoni e dei surrogati di qualsiasi cosa, sento la necessità di informarmi e approfondire certe cure.
Quale inizio più sano se non dal mondo delle piante?
Ho iniziato a leggere Cura delle malattie con ortaggi, frutta e cereali (Giunti). La lettura è a dir poco avvincente: quante cose intelligenti si possono fare quotidianamente per noi stessi e per i nostri figli!
Un vegetale a dir poco miracoloso è il cavolfiore, che sappiamo essere un potentissimo antinfiammatorio utile per le affezioni respiratorie, gastriche e intestinali.
Andrebbe cosumato fresco, crudo, tagliato a listarelle come antipasto o bevendone il succo, appena centrifugato.
Il cavolo non è per niente pesante, sono le vitamine disperse nell'acqua di cottura che, venendo a mancare, ne rendono difficile la digestione.
Bastano 400 gr per ottenere circa 200 ml di succo, se proprio non piace il sapore, basta aggiungere un po' di limone, o il succo di una carota.
Uno o due bicchieri al giorno fanno miracoli: il cavolo è cicatrizzante, ricco di vitamina D e contiene una sostanza battericida, quindi è un antibiotico naturale.
Uno sciroppo veloce per la tosse cronica si ottiene facendo cuocere 60 gr di cavolo in mezzo litro di acqua, aggiungendo 70 gr di miele.



lunedì 5 maggio 2014

Self-bio

In epoca di selfie, non poteva mancare l'arrivo (il ritorno?) dell'autobiografia: così come il selfie altro non è che un autoscatto, la self-bio è l'autobiografia.
Per farla semplice, il racconto della propria storia fatto dal protagonista. Il diario segreto di una volta.
Nei primi anni d'infanzia ce lo ha fatto la nostra mamma, quando arrivava impacchettato e puntuale all'uscita della sala parto. Che tenerezza.
Poi abbiamo imparato a scrivere e la necessità di auto-descriverci (che non è innata, come la vanità nascosta nei selfie) ci è stata indotta dai regalini dei compleanni da un po' più grandicelli.
Le pagine venivano solitamente riempite di firme, dediche e disegni dei nostri compagni di scuola, dalle foto delle amiche più care, delle conoscenze fatte in vacanza, con la cartolina del luogo di villeggiatura e i biglietti delle giostre che abbiamo cavalcato allo stremo, insieme a uno dei milioni amori della nostra vita.
Che sarebbero stati milioni lo scopriremo solo dopo, quando dopo anni e anni ritroviamo i nostri diari segreti e riusciamo a ricordare un paio di facce, si e no, sulle trecento appiccicate tra le pagine piene di cuori: ma questo chi è che ho dichiarato di amarlo più della mia vita? Mah..
Certo che per conservare quadernetti, album, diari col lucchetto, vecchi diari di scuola che a tutto servivano tranne che a scrivere le comunicazioni scuola-famiglia.. si dovrebbe affittare un locale a vita!
Invece no. Con My Life Story è possibile racchiudere tutti gli eventi della nostra vita (della nostra magari no, vista l'età, ma possiamo sempre regalarlo a qualcuno di molto giovane!) nello stesso volume.
La bellezza di 1080 pagine studiate sia per lasciar spazio ai nostri racconti che parzialmente allestite per raccontare di noi qualcosa come la nostra corporatura, il curriculum dai primi anni (quale asilo nido, scuola materna, scuola elementare abbiamo frequentato), i nostri spostamenti geografici, e ancora molto altro.
Oggetto originalissimo, che aver scoperto alla soglia dei 40 mi fa un po' rosicare..ma si può sempre iniziare per i nostri figli e poi passare il testimone a loro, no?