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giovedì 5 dicembre 2013

Cibo, salute, cancro. Il discorso ritorna

Giorni fa scrissi un post su una settantenne della Florida, Annette Larkins, con un aspetto e una salute da ventenne.
I suoi segreti (molto miseramente riassunti) sono:
l'essere assolutamente vegana
cibarsi dei frutti, vegetali e semi del suo giardino
bere acqua piovana filtrata
consumare il più possibile gli alimenti a crudo
fare attività fisica con regolarità.
E' vero che vivere a lungo e in ottima  forma è importante e allettante quanto il cibarsi di cose buone, gustose, appetitose. Ironizzando, ci si chiede: chi desidera veramente vivere cent'anni mangiando semi?
Torniamo seri.
Lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg, premio Nobel nel 1931 per aver scoperto la causa primaria del cancro, ha stilato una serie di comportamenti -alimentari e non- che si sovrappongono perfettamente allo stile di vita della nostra settantenne di Miami. Sostanzialmente definisce un potere (degli alimenti) e uno stile di vita antifisiologico come causa primaria della formazione del cancro. Per antifisiologico si intende un ambiente acido, che il corpo forma in condizioni di assenza di ossigeno, al termine del percorso digestivo di alcuni alimenti. E' un processo che si autoalimenta: più l'ambiente è acido, più si espelle ossigeno, più diminuisce l'ossigeno e più si acidifica l'ambiente. Le cellule tumorali non hanno bisogno di ossigeno per sopravvivere.
Quindi: non eliminare ossigeno (non assumendo alimenti acidificanti) e aumentare l'ossigeno nel corpo (facendo attività fisica e consumando alimenti alcalinizzanti evitando il più possibile la cottura, che elimina l'ossieno naturalmente presente).
Non ci sono grandi novità, sappiamo tutti che dovremmo eliminare dalla nostra alimentazione sale, zucchero raffinato, latticini, alimenti di origine animale, frumento e cereali sottoforma di farine, pasta, pane, etc.
Che non dovremmo fumare, essere sedentari, prendere antibiotici e medicine in generale.
Ma sapere 'perchè' non farlo è importante per aggiustare un po' le nostre abitudini.


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