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venerdì 6 dicembre 2013

Mandela è sereno, è con Zenani

Oggi è morta una delle persone più coraggiose mai esistite.
Che faccio? Scrivo l'ennesima frase celebre trovata in rete? Che poi se ne leggono alcune che con i presunti autori non hanno niente a che fare..
Faccio il riassunto della sua vita, degli anni di carcere, della lotta all'Apartheid?
No, banale.
C'è una cosa tanto triste che penso quando sento nominare Mandela. E' la morte della nipote appena adolescente rimasta vittima di un incidente d'auto la sera dell'apertura dei mondiali di calcio in Sudafrica nel 2010. Mondiali che lui stesso ha ovviamente aperto.
Con la morte nel cuore, con un senso di ingiustizia forse ancor più forte di quello provato durante la sua lotta. Con la rabbia che solo chi sopravvive ai propri figli e nipoti può capire.
Adesso puoi riabbracciarla Nelson, e non lasciarla più.

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