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lunedì 6 maggio 2013

Riso su riso..

Ideale come bevanda fredda per dissetarsi.
Se concentrato, squisito da far ghiacciare negli stampini per i ghiaccioli fatti in casa.
Buonissimo con i cereali alla mattina.
Il latte di riso fa bene ed è buono.
Si può fare facilmente in casa, come? Lo spiego subito..
Si porta a bollore un litro d'acqua.
Si versa, durante la bollitura, il riso (per una concentrazione standard ci vogliono 50 g di riso, poi ci si può tarare sulle proprie preferenze).
Si calcola esattamente il doppio del tempo di cottura.
Non si mescola mai (rilascia troppo amido e si incolla tutto).
Una volta cotto, si spegne il fuorco e si aggiunge dello zucchero (bianco o grezzo, a seconda di cosa si preferisce) poi si lascia raffreddare.
Si mescola di tanto in tanto.
Quando è raffreddato, si passa con il frullatore a immersione.
La quantità di latte di riso sarà inferiore al litro, poichè durante la cottura l'acqua evapora riducendosi a circa la metà.
Il latte di riso si conserva in una bottiglia di vetro per alimenti, chiuso nel frigorifero (teme la luce) e si consuma entro tre giorni. Prima di consumarlo, trattandosi di un prodotto frullato, va agitato il contenitore per ripristinare il deposito di riso.
Il tipo di riso più indicato è il 'ribe' ma si ottiene un buon risultato anche con il 'carnaroli'.
Arborio, Roma e i risi orientali sono meno indicati, ma.. mai dire mai!

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