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mercoledì 29 maggio 2013

Piccoli piaceri, anche immeritati

Lo stupore e la meraviglia nella vita fanno sempre un gran bene e io sono assolutamente a sostegno dei vizi (quelli buoni, non dannosi. Non troppo, almeno) e del concedersi cose belle senza nessun evidente motivo.
Oggi la mia giornata è iniziata con una stanchezza micidiale (forse dopo il bombardamento di ferro della settimana scorsa, fermarsi di botto non ha prodotto una reazione positiva) e una pioggia torrenziale.
Ho fatto quel che potevo con il ferro ed ho ripreso la cura, ma per il tempo, è il caso di dire 'apriti cielo'. E si è aperto.
Mi concederei una passeggiata nel parco e oserei i piedi nudi nell'erba bagnata: i piedi nudi nell'erba fresca danno una sensazione di godimento puro. Indescrivibile.
E' un piccolo piacere che può dare moltissimo.
Questa giornata che ci è arrivata come un dono inaspettato mi fa viaggiare e con la mente sono arrivata in uno chalet interamente in legno. Nel silenzio più profondo.
Ai piedi delle Alpi Giulie c'è questa meraviglia che sembra uscita da una favola. Costi davvero abbordabili, ideale per due coppie di amici con o senza bimbi (e non troppo piccoli).
L'immagine riprende esattamente l'atmosfera che avevo in testa.
Un buon libro, una passeggiata, un frutto addentato sotto il sole della valle.
Per non parlare della camera da letto con la vasca da bagno.. è semplicemente divina. Mi chiedo cosa aspetto a fare i bagagli.. una settimana di assoluto relax, lontani da tutto, aria ottima e buon cibo (sicuramente, c'è un ristorantino nel villaggio composto dai soli tre chalet che solo il nome è tutto un programma: La baita dei sapori).
Quando la sera rinfresca, una tazza di tisana bollente, davanti al camino, con una vista mozzafiato.
Perchè questi desideri si realizzino: Alpi Giulie Chalet Resort.
A meritare questo 'piccolo' piacere ci si può sempre organizzare dopo..

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