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mercoledì 20 marzo 2013

Sposa turchina!

Mi è stato chiesto da più di una persona se l'abito della foto che ho pubblicato per la festa del papà (papà con in braccio Riccardo di sei mesi ed io, all'ingresso della chiesa) era un abito da sposa ..azzurro!
Al mio 'si' ho ricevuto un'altra domanda: 'ma allora lo vogliamo vedere tutto intero'.
Ecco alcune foto di quel giorno bellissimo, organizzato un mese prima (siamo partiti con l'idea di battezzare Riccardo e poi il prete ci ha chiesto 'e perchè non sposarvi nella stessa occasione?'), l'abito disegnato interamente da me (facendo impazzire Rovi Sposi) che in questa occasione ringrazio per
la pazienza, la genialità e l'abilità sartoriale.
Grazie anche alle preziosissime mani di mia suocera per i centrotavola (ortensie in seta), le bomboniere del matrimonio e gli angeli-bomboniera del battesimo di Riccardo, appesi a un grande spettacolare fascio di rami bianchi.
Grazie a Chiara, mia cognata, che ha dato supporto e consulenza per i fiori, e che fuori dalla chiesa si è assicurata che entrassero tutti per farmi fare una entrée come si deve,
ma soprattutto perchè, portandomi il bouquet
mentre scendevo dalla macchina mi ha detto 'sembri una principessa!' e di li mi è passata (quasi) tutta la paura.
Grazie a Mauro (mio marito!), Matteo, Franco e Vincenzo che a un certo punto si sono cambiati e trasformati in una rock band strepitosa. Soprattutto grazie al mio amore per avermi cantato e dedicato Love me two times dei Doors (sei l'infinito).
Grazie alla mia mamma e al mio papà per i due cantanti in chiesa e per infinite cose che non potrei mai elencare, ma loro lo sanno, sanno sempre tutto (vi amo).
Grazie ai miei testimoni: Alberto (mio fratello, mio sangue, ti voglio bene) alla mia amica-quasi-sorella Letizia, a Gianluca (testimone ma anche padrino di Riccardo, siamo felici che ci sei nella nostra vita) e a Filippo (lo 'zio Pippo' incontrato a un concerto e mai più lasciato).
Infine grazie a tutti quelli che c'erano quel giorno, ma soprattutto che ci sono stati dall'inizio, con noi due, che quel giorno eravamo in tre e che tra poco saremo in quattro. Grazie per aver vissuto tutto questo con noi!

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