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venerdì 1 novembre 2013

Una giornata di festa

Sopravvissuti al giro 'dolcetto o scherzetto' di ieri sera che sembrava non finire mai, questo venerdì di festa ci siamo organizzati con alcuni amici e abbiamo fatto un giro a Milano, destinazione: Castello Sforzesco.
I bambini erano entusiasti, il tempo è stato bello e non faceva freddo.
Appena arrivati, qualcuno aveva una gran fame e non ha fatto nulla per nasconderlo...
Girare con un bambino di poco più di due mesi non è problematico, se ci si organizza e si ha un po' di pazienza: mettere in conto un certo numero di stop per le poppate, quindi appartarsi e stare tranquille. Più si ha fretta di concludere e più il piccoletto si innervosisce e poi si hanno reazioni poco ortodosse..
Rimanendo serene, dopo la pappa si rifila il fagottino al papà e ci si possono godere le vetrine dei negozi del centro con le proprie amiche.
Uscendo dal castello abbiamo proseguito verso Piazza Cairoli, Via Dante (bellissima, quanto tempo..), Via Mercadante e Piazza del Duomo.
Abbiamo incontrato alcuni artisti di strada che hanno ipnotizzato i bambini: in particolare un anziano signore cinese che faceva degli intarsi meravigliosi con carote, rape e altri tuberi.
I fast food erano stracolmi, i bambini affamati. Magari la prossima volta portiamo qualcosa per tenerli buoni mentre i papà lottano in coda per portarci i fast-menù nei sacchetti.
Un caffè da Van Bol & Feste (una meraviglia, ma non se siete a dieta) e poi decidiamo di rientrare: dopo la giornata decisamente intensa, il fagotto in macchina si è addormentato praticamente subito e Ricky, seduto davanti, si è rilassato ascoltando la musica del suo papà.
A volte ci si fa prendere dalla pigrizia e si pensa che il miglior modo di passare una giornata di festa sia stare a casa sul divano. Probabilmente è davvero così, ma quando si hanno dei bambini è importante ricordare una cosa: i loro cervelli sono spugne e possono imparare molto, quindi vanno stimolati.
Organizzandosi bene e con qualche amico, la giornata passa bene, distende i nervi e il risultato è che siamo meno stanchi perchè il cervello cambia 'aria' staccando davvero, molto più che rimanendo a imbruttirsi sul divano.
C'è di buono che i piccoli la sera crollano e abbiamo tempo e modo di riposare anche noi grandi!

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