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sabato 8 dicembre 2012

Edda@tambourine

Sono seduta sui divanetti del locale. Le parole di Edda mi entrano dalle orecchie e fanno vibrare il muro dietro la mia schiena.
Le sento nei polmoni e nello stomaco.
"so che ci sei, come ti vorrei" canta. E altre parole irripetibili, impubblicabili.
Un tizio davanti a me accende una sigaretta elettronica e sputa fuori una nuvola di fumo bianco, che si dissolve immediatamente nell'aria.
Come cambiano le cose. Certe cose invece no.
 'Edda e lo sciamano'. Foto di Mauro Di Salvo.
Edda e le scarpe 'da muratore' parlano chiaro. Essere umano sicuramente poco convenzionale, ma molto concreto, per chi non lo sapesse. Foto Mauro Di Salvo.

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