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mercoledì 12 dicembre 2012

Segnali, destino.. chi ci crede?

Avete mai dovuto riconoscere, anche se siete notoriamente scettici e realistici, che alcune cose che accadono sembra siano scritte da qualche parte, a priori?
Una specie di 'disegno generale' cui facciamo parte per decisione di qualcuno o qualcosaltro.
Io, avendo fede, riconosco che certe cose devono accadere e quando 'in chiusura' mi giunge anche un messaggio (sottoforma di soluzione, risoluzione, etc.) preciso, il cuore mi si riempie di gioia, di fiducia (da qui 'fede'?).
Un po' come 'la prova del nove' che si faceva a scuola. Ricordate come funzionava?
Ripassiamo..di una moltiplicazione risolta
1902x1964=3735528
si sommano tutte le cifre di ogni operando:
1902 → 1+9+0+2 = 12 → 1+2 = 3
1964 → 1+9+6+4 = 20 → 2+0 = 2
3 735 528 → 3+7+3+5+5+2+8 = 33 → 3+3= 6
si collocano nei quadranti di una croce:
3 2
6
si prendono le radici dei numerandi e si moltiplicano:
3x2=6
il risultato si mette nell'ultimo quadrante della croce. Se è uguale al numero nel quadrante a sinistra, il risultato della moltiplicazione è giusto, al contario, se sono diversi, è sbagliato.
Altro segno: ho sempre detestato il periodo del Natale (cose mie, sono una ex problem-child e mi metteva malinconia, nervosismo, senso di aspettative deluse..) e Ricky guarda caso è nato il 23 dicembre. L'anno che sono rimasta incinta, reduce dai soliti casini e tira e molla di chi-viene-a-casa-di-chi a Natale ho pensato: "il prossimo Natale parto per le vacanze il 20 dicembre, così nessuno ha pretese su nessun altro, non ci sono e basta": dopo due mesi scopro che aspetto un bimbo. Nascita prevista per il 23 dicembre, Ricky è stato precisissimo, e io a Natale ero serenamente in ospedale.
Ditemi voi, solo un caso?


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